AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] marzo quando Vittorio Emanuele I lo inviò a trattare con gli insorti della cittadella di Torino. Benché XIX(1916),I, pp. 839-855;A. Colombo, Una lettera di R. d'A. a Giuseppe Dabormida sulla spedizione in Crimea, in Rass. storica del Risorgimento, II ...
Leggi Tutto
SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] soprattutto nel ciclo di affreschi del refettorio di S. Maria di Candeli a Firenze (oggi caserma Vittorio Tassi), datato 1514 , Miniato, Francesco e Jacopo, datata 1521, per la chiesa di S. Giuseppe alla Porta a Pinti (Bencistà, 1996, pp. 256 s.), ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] Vittorio (1856). Nello stesso anno partecipò a Napoli al VII Congresso degli scienziati italiani. Iscritto alla sezione didiGiuseppe Garibaldi. Nell’ottobre dello stesso anno fu chiamato a ricoprire la cattedra di economia politica all’Università di ...
Leggi Tutto
SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Stati Uniti – dove conobbe Henry Furst e Giuseppe Prezzolini – con la speranza di ottenere la cittadinanza americana. Ripose qualche affidamento a realizzare, da Vittorio Bersezio, Le miserie del signor Travet, con la colonna sonora di Nino Rota; la ...
Leggi Tutto
MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] . Si dedicò allora, alla realizzazione dell'Istituto del cancro, già progettato e avviato nell'aprile 1925; di questo nuovo ospedale, intitolato a Vittorio Emanuele III, inaugurato il 12 apr. 1928, assunse egli stesso la presidenza. Si dedicò inoltre ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] Accademia militare di Torino dal 1873 al 1876 e ricoprì l’incarico di aiutante di campo onorario del re Vittorio Emanuele volta le elezioni amministrative ed elessero sindaco un radicale, Giuseppe Mussi, padre del giovane studente Muzio Mussi ucciso ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di R. Bacchetta, Foligno 1926; Redenzione. Episodio cremonese della rivoluzione fascista. Dramma in tre atti, Cremona 1927; Andante mosso (1924-1925), Milano 1929; Squadrismo. Dal mio diario della vigilia 1919-1922, Cremona 1933; Da Vittorio Veneto ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di questi anni le sue maggiori fatiche storico-erudite. Nel 1931, sull'Archivio storico lombardo usciva il saggio su Giuseppe Gorani nel Senato repubblicano come membro di diritto nel 1948, successe a Vittorio Emanuele Orlando nella presidenza della ...
Leggi Tutto
NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] nelle operazioni del catasto generale di Savoia. Voluto da Vittorio Amedeo II di Savoia, re di Sardegna, il catasto geometrico . Nel 1745 Nolli intentò causa a Giuseppe Vasi, responsabile del lavoro di trasposizione in rame del disegno preparatorio e ...
Leggi Tutto
SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese diGiuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] la Serbia e chiese la collaborazione dell’Italia. San Giuliano, che si trovava in Svezia con Vittorio Emanuele III, fece sapere agli alleati di non potere intervenire poiché in quella guerra non si poteva individuare il casus foederis (l’intervento ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...