DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] degli allievi, fra i quali fecero spicco alcuni come Guido Gonella e Giuseppe Capograssi, entrambi dotati di forte personalità e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici osservanti.
Nella sua casa romana il ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , partecipando alla scuola di politica di Brentonico e agli incontri della sinistra democristiana a Lavarone.
Contribuì, insieme con Lazzati, Clemente Riva, Giuseppe De Rita, padre Bartolomeo Sorge, Domenico Rosati, Vittorio Bachelet e Giovanni ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] gli esponenti democratici Angelo Brofferio e Vittorio Fraschini nel collegio di difesa che presentò ricorso in Cassazione intercorso fra i due durante le lunghe assenze da casa diGiuseppe, impegnato fra Roma, Firenze, Torino e Pavia per affari ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] natura morta del Monogrammista SB, una personalità di naturamortista attiva oltre i limiti biografici di Salini, del quale Giuseppe De Vito (1990) ha pubblicato un primo nucleo di opere. Il dipinto di Madrid è da attribuire a un nuovo maestro, da chi ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] . Nel corso del 1937, durante il corso di letteratura italiana diGiuseppe De Robertis sul poeta-condottiero D’Annunzio, entrò Zolo, Vittorio Citterich, Federico Setti, Fernando Cancedda e Luciano Martini), un giornale che avanzava la richiesta di un ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , tra gli altri, Alberto Alpago Novello, Ottavio Cabiati, Giuseppe De Finetti. Con questi prese parte al concorso per la , soggetto della composizione divenne la Vittoria; la commissione opinò infine di conferire l’incarico della progettazione del ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Giuseppe Mazzini cominciarono a deteriorarsi presto, a partire dal fallimento dei moti didi guidare la spedizione, poi fallita, di Terranova, nel tentativo di ordire un moto all’interno dello Stato pontificio, per cui incontrò anche il re Vittorio ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] di mezzi artificiali: quella della parete nord della Cima Grande di Lavaredo, con le guide cortinesi Angelo e Giuseppe Punta di Frida della Cima Piccola di Lavaredo il 2 ag. 1934 con Fabjan, Vittorio Cottafavi e Gianfranco Pompei; la Torre Grande di ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] romano dell’Alberone, dove frequentò la scuola elementare Giuseppe Garibaldi di via Mondovì. In seguito a una difterite che palazzo del Quirinale, fu conferito allo scrittore il premio Vittorio De Sica; nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] la colonia britannica del Kenya) – nel dicembre del 1940 avrebbe chiesto ad Amedeo di ammettere l’impossibilità di una vittoria militare italiana in Africa e di proporre quindi ai britannici una pace separata che sola, secondo lui, avrebbe salvato l ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...