GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come ricorda lo stesso 1650 il G. eseguì anche la pala in S. Girolamo di Saludecio raffigurante S. Giuseppe, il Bambino, s. Agata e l'angelocustode in cui ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] radici della dinastia a mezzo millennio dal vittorioso assedio di Bardowick. A Hannover aveva trovato una cappella L. Lindgren - C. Timms, The correspondence of A. S. and Giuseppe Riva, 1720-1728, and related correspondence with J.P.F. von Schönborn ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] e l’appoggio ai governi diGiuseppe Pella, di Adone Zoli, di Antonio Segni e di Fernando Tambroni sembrò dimostrarlo.
ma ciò nonostante fu necessario un ballottaggio per la vittoria del giovane delfino. Almirante dovette attendere il primo ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] fiorentini, e Giuseppe De Santis, nel 1935 si iscrisse al Centro sperimentale di cinematografia, dove frequentò per un anno il corso di regia e collaborò, come altri giovani antifascisti, alla rivista Cinema, diretta da Vittorio Mussolini. Nel ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Franca e Alessandra.
Dopo qualche mese di guida collegiale con Arturo Ferruzzi e Vittorio Giuliani Ricci, marito della cognata Franca Enimont. Dal carcere di Opera, presso Milano, trapelarono stralci della deposizione diGiuseppe Garofano - succeduto ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore politico, Torino 1898; Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte diGiuseppe Maffei, Biella 1903; I ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito diGiuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] leader del gruppo, progettarono il colpo di mano per strappare a re Vittorio Emanuele la carta costituzionale. Si giunse così Gaesbeek, nel castello diGiuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] in Germania dopo aver rifiutato di rinnegare il giuramento di fedeltà a Vittorio Emanuele III. Rientrato a Trento elettorale diGiuseppe Dossetti – studioso, riformatore ed esponente di punta del mondo cattolico – candidato a sindaco di Bologna. ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] che una politica mondiale» (Vittorio Veneto, p. 57). Fautore di un internazionalismo democratico di nazioni indipendenti, partecipò alla sia antifascisti (O. Ragusa, Gli anni americani diGiuseppe Prezzolini. Il Dipartimento d’Italiano e la Casa ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] del D. a Torino, dove - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva il biografo genovese erano ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...