GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] per Renato Dulbecco – allievo diGiuseppe Levi a Torino, in procinto di trasferirsi negli Stati Uniti per da Donini nel laboratorio di Graziosi, in occasione di un’analisi sistematica condotta dall’igienista Vittorio Puntoni sulla contaminazione ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] fiumana di famiglia agiata – che sposò nel 1920; da lei ebbe Riccardo jr (1921-2003) e Vittorio (1923), morto di poliomielite poco Giuseppe Sincich e Nevio Skull. La città venne di fatto annessa alla Iugoslavia. La repressione contro gli italiani di ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] riguardanti il processo di G. B. detto Alessandro conte di Cagliostro e di P. Francesco Giuseppe da S. Maurizio Cappuccino, innanzi al Tribunale del S. Uffizio di Roma, nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, fondo Vittorio Emanuele,ms. 245 ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Salvatore Battaglia, lo storico del Risorgimento Nino Cortese, il critico letterario e scrittore Giuseppe Toffanin e il glottologo Vittorio Bertoldi. Di grande importanza, inoltre, per modellare il suo stile storiografico furono gli esempi che ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] di archeologia Goffredo Bendinelli e di egittologia Giulio Farina, nonché quelli delle materie letterarie, storiche e filosofiche: Vittoriodi partenza della nuova architettura, chiesto da Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico dopo l’intervento di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e di V. Pasini - di R. Cobden, che l'anno prima aveva portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l'Ateneo: ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] tra cui determinante anche quella con Vittorio Sereni: vario l’impegno di traduzioni poetiche, mentre, proprio nel : alla fine dell’inverno passò un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L'opera di E. F., Milano 1939;G.Bentini, L'universalità della parola di E. F., Milano 1941; F. Grispigni, F. e la scuola ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Paolo Bonatelli (cui collaborò dal 1932 al ‘42), e con Giuseppe Zamboni, che a Verona veniva sviluppando un indirizzo empiristico per gli venne affidata, stampata clandestinamente dalla tipografia diVittore Gualandi a Vicenza, con cui mantenne una ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] L'esordio fu compiuto in sordina, col rifacimento del suo maggiore successo teatrale, Due dozzine di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli attori curando ancora poco i movimenti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...