FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] mondo. Questi furono il modello che il figlio di Mussolini, Vittorio, appassionato di cinema, indicò all’ingegnere Gino Peressutti (1883-1940), architetto progettista di Cinecittà. Costruita in poco meno di due anni, la moderna città del cinema ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] D’Annunzio a coniare lo slogan della «vittoria mutilata» per colpa di una classe politica inetta che aveva svenduto i in seguito alla crisi provocata dalla scissione socialdemocratica diGiuseppe Saragat. De Gasperi riuscì nella circostanza a ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito diGiuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di studio e di perfezionamento riuscì a frequentare l’Istituto di diritto costituzionale italiano e comparato di Roma, sotto la guida di Carlo Esposito e Giuseppe alla tomba di Aldo Moro a Torrita Tiberina (Roma). Celebrò a Vittorio Veneto il ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] Vittorio Emanuele 28, che aveva varie filiali a Sanremo, St. Moritz e Lucerna. Per la sartoria di Milano, che contava un personale di il Comitato per una moda di pura arte italiana, presieduto da Giuseppe Visconti di Modrone, che faceva parte ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fu assistente volontaria alla cattedra di composizione architettonica diGiuseppe Samonà, alla Scuola di Venezia, mentre quando nel prima con i tre collaboratori di più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e Vittoria Massa) cui in seguito si ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a Melchiorre Cesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello diGiuseppe M. Chénier, nel quale invocava " ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] racconti per il Giornale d’Oriente, il periodico diretto da Giuseppe Galassi e distribuito ad Alessandria, al Cairo e a Porto Guttuso, a Vittorio Sereni.
La ripressa dell'attività letteraria, i romanzi della maturità e l'attività di traduttrice
Fu ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] nei soccorsi. Inoltre, il colonnello si circondò di alcuni abili collaboratori, tra cui il capitano Giuseppe Russo, che nel 1977 sarebbe stato ucciso in un agguato di mafia nei pressi di Corleone.
Quanto alla mafia, Dalla Chiesa era consapevole ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] vita nello stesso tempo ad una società collegata (Ditta Vittorio Cini, con sede a Chioggia), con cui riuscì Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U.S.A. ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] , Vittorio Foa, Franco Antonicelli. Fra il 1927 e il 1931 frequentò la facoltà di giurisprudenza di filosofia del diritto dell’Università di Padova come successore diGiuseppe Capograssi, partecipò nell’ottobre di quell’anno a Treviso alla riunione di ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...