ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] le condizioni per l'accordo. Gli fu concessa, due anni dopo, in commenda, l'abbazia di S. Stefano a Squillace in Calabria (20 febbr. 1387) e il 2 maggio dello stesso anno gli fu prorogato il termine per pagare la tassa per la nomina al vescovato ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] poi un terzo, Scipione, nel 1653. L'A., probabilmente figlio di Francesco, si addottorò in diritto e fu membro defl'Accademia Cosentina Stefano Riccio, il quale lo copiò aggiungendo alcune note al testo. Il manoscritto fu infine pubblicato da Giuseppe ...
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ABAGNALE (Abbagnale), Giuseppe
Pasquale Villani
Nato a Casola di Napoli il 25 nov. 1816, si stabilì a Gragnano e vi esercitò il mestiere di segatore. In tale comune partecipò nel 1848 con altri popolani [...] l'A. con altri popolani fu arrestato e condannato a Napoli il 15 febbr. 1850 a ventiquattro anni di ferri. Dopo vario peregrinare tra le galere di S. Stefano e di Procida, l'A. venne compreso, in base al decreto del 27 dic. 1858, fra quei prigionieri ...
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Brigante (Santo Stefano d'Aspromonte 1875 - Reggio di Calabria 1956). Condannato a Reggio di Calabria (1897), per un ferimento, a 21 anni di carcere in seguito a testimonianze successivamente riconosciute [...] false, evase due anni più tardi e rimase alla macchia sino all'ottobre 1901, quando fu catturato presso Urbino. Durante la latitanza si vendicò dei suoi accusatori e nemici con 7 omicidî e altrettanti ...
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Patriota (Moriano S. Stefano, Lucca, 1808 - Parigi 1858). Emigrato giovanissimo in Francia, si arruolò nella Legione straniera e (1842) si affiliò alla sezione operaia della Giovine Italia; partecipò (1848) [...] alla rivoluzione parigina e alla prima guerra d'indipendenza in Italia; dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 dovette trasferirsi a Londra, ove conobbe F. Orsini, con il quale organizzò l'attentato (1858) contro Napoleone III. Condannato a morte, fu ...
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Patriota italiano (Alcamo 1816 - ivi 1887); partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848. Nel 1860, dopo aver promosso col fratello Stefano (1817-95) un'insurrezione ad Alcamo, si unì con lui a Garibaldi, [...] combattendo a Calatafimi e a Palermo. Nominato colonnello di cavalleria, fu sindaco di Alcamo (1874-84). ...
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Figlio (Buda 1817 - Mentone 1867) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria, percorse i territorî dell'Impero, presentando ampie relazioni con critiche all'operato del Metternich; divenne poi (1843) governatore [...] della Boemia e nel 1847, alla morte del padre, fu eletto palatino d'Ungheria. Nel 1848 appoggiò alcune richieste dei seguaci di Kossuth; poi si ritrasse: onde, sgradito in Ungheria e accusato a Vienna d'aver favorito la rivoluzione, il 24 sett. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...