CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] non priva di sviluppi positivi. Nel 1764 divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a diede alle stampe la Lettera al sig. avv. Giuseppe Galanti per servire di supplemento al tomo IV della Raccolta degli scrittori napoletani ( ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , nella chiesa della Madonna dell'Umiltà, dove il fratello Carlo, senatore fiorentino, e il nipote Francesco, cavaliere di S. Stefano, fecero erigere un monumento la cui iscrizione lo definisce "padre dei poveri e delle arti liberali".
Gli successe ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , in favore del fratello maggiore Gian Stefano, alla propria parte di patrimonio familiare, ereditata dieci anni prima, lo presentò a Giuseppe II in visita a Roma: il 24 nov. 1784 il sovrano lo destinava alla sede vescovile di Lodi, allora vacante ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] di Genova è conservata la sua corrispondenza con la Repubblica, Litterarum Senato (filza 1983, anni 1619-1624, e filza 1984, anni 1623-1629; Lettere cardinali, 7-2805, "Cardinal Stefano 51; S. Giuseppe Calasanzio, Epistolario, a cura di L. Picayol, ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] rimanere a lungo in patria, poiché, su proposta di Francesco Stefanodi Lorena a Clemente XII, il 5 maggio 1738 incarico pontificio presiedette la commissione fiorentina nel processo di beatificazione diGiuseppe Calasanzio. Solo tre anni più tardi, ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] questioni politico-religiose. Vicino a Carlo da Sezze e all'Holstenio (L. Holste), amico diGiuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa affermazione del ruolo del magistero papale rispetto agli Stati e agli episcopati nazionali, ma ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di tale ambiguo comportamento, nel maggio 1745, il Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefanodi Lorena di tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), Ugo Giuseppe (nato il 4 febbr. 1760) e Giulio Maria (nato il ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nella commissione nominata da Giuseppe Bonaparte per vigilare sulla di maestri accreditati ed abili, fra cui spiccano i nomi di S. Guarracino, G. Pellino, G. De Stefano, ricorrendo anche al suo patrimonio personale pur di poter disporre di ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] rimase fino al 1844 come docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - curatore della terza edizione dei Lexicon totius Latinitatis di E. Forcellini (Patavii 1827-31, con Appendix del 1841) e illustratore delle iscrizioni ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. 377 s.), fratello di sua tutto il corso della lunga vita si trova manoscritto, di mano del nipote Stefano Evodio Assemani, nel codice Vat. lat.8225, ff. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...