Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] : un insperato oro nell'asta maschile con Giuseppe Gibilisco, che nel corso della gara ha migliorato due volte, con 5,85 e 5,90 m, il primato nazionale; e due medaglie di bronzo, con Stefano Baldini nella maratona e Magdelin Martinez nel triplo ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Marco, Ascensione, san Vito e santo Stefano —, e le due «colazioni» di tono minore — ai Povegiotti la prima domenica dopo la Sensa, e ai nuovi ammessi in maggior consiglio il giorno di san Girolamo —, cf. Giuseppe Nicoletti, Dei banchetti pubblici al ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e un primo troncone di destra, che faceva capo a Stefano Jacini.
La mancanza di solidità del quadro istituzionale , e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe Pella annunziò massicci investimenti pubblici. Il programma della riforma ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] 1 del V, 3 del VI, 2 del VII). Totale: 33 allievi. Quarta classe: don Stefano Sala, con 26 allievi (7 del I, 1 del II, 3 del III, 2 del IV, di jus canonico e storia ecclesiastica: don Giuseppe Giuriati, con 3 allievi (2 del VI, 1 del VII). Scuola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] giudici. Nel 1808 offriva il suo appoggio a Giuseppe Bonaparte e nel 1812 era nominato direttore generale del corpo d’ingegneri di ponti e strade. In seguito diveniva consigliere di Stato di Gioacchino Murat. Nel 1815 otteneva un successo militare ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] almeno tre sono stranieri: Emaeria Vias, Stefano Vaneste, un mercante fiammingo presente a Venezia Storia della Repubblica di Venezia nell’età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da uno Stefano da Trani e un Romualdo di Bari. È possibile che altre parti di essa siano conservate Elia, Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore diGiuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, I, Bari 1972, pp. 546- ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Storie diGiuseppe, che seguono sulla stessa parete le Storie di Isacco, documentano da una parte l'influsso di queste ultime alla sua presenza nella basilica di A., si lega a quella di altri due seguaci di Giotto, Stefano Fiorentino (v.) e Giottino ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] c'era in Toscana, pur all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, del buon senso parecchio e della onestà". Ma secoli XVII e XVIII; XVI, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini minore; XVII, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini maggiore; XVIII, Poeti e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse ora al Correr), vennero lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...