MANIU, Iuliu
Uomo politico romeno, nato l'8 gennaio 1873 a Szilágy-Somlyó (Simleul-Silvaniei, in Transilvania). Dopo aver studiato leggi a Kolozsvár (Cluj), Vienna e Budapest, entrò nella vita politica [...] di Transilvania aveva deciso d'indirizzare a Francesco Giuseppe, per chiedere l'autonomia politica dei Romeni di quattordici romeni, nel Parlamento di Budapest dove, fino al 1910, fu all'opposizione contro Stefano Tisza. Scoppiata la guerra europea ...
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Compositore, nato a Bologna (secondo ricerche di G. Fantuzzi, Notizie intorno agli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 264-265) nel 1648 e mortovi nel 1720. Se le numerose composizioni, vocali e [...] la musica per un'opera scenica, L'Inganno fortunato di certo Benedetto Giuseppe Balbi. Per maggiori notizie v. C. Ricci, in Gazzetta Musicale di Milano, 7 aprile 1889.
Compositore di notevole merito - di sole musiche strumentali, per quel che sino ad ...
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SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] a fresco. Sotto tale riguardo, uno dei monumenti più caratteristici è costituito dalla chiesuola di S. Stefano, presso il castello di Montani, di proprietà demaniale. A Silandro stessa meritano menzione anche gli affreschi barocchi del Mölkh.
Bibl ...
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GIROLAMO dai Libri
Giuseppe Fiocco
Pittore e miniatore, nato nel 1474 a Verona, ove mori il 2 luglio 1555. Il padre, Francesco (1451-dopo il 1502), fu un esperto miniatore calligrafico, seguace delle [...] tradizioni gotiche locali, e figlio a sua volta di un altro miniatore, Stefano. G. dai L., uno dei più gentili, faceti e accurati pittori veronesi, fu dapprima dominato anch'egli dai metodi del miniare, che trasmise a Giulio Clovio, come si vede in ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] (1447), sia nel raccogliere con Giacomo Marcello i fuggiaschi dal campo di Caravaggio (1448). E con questi dogi, numerosi altri personaggi degni di menzione: Stefano, provveditore col capitano generale Pietro Mocenigo contro i Turchi alla Boiana ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] alla biblioteca dell'episcopio tre codici diGiuseppe Flavio. Non meno fervido fu il suo zelo per l'ornamento delle chiese, segnatamente per quelle di S. Gennaro e di S. Stefano, da lui arricchite di pitture e tappeti istoriati. Oggetto particolare ...
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Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] a Sofocle e Aristofane, anche Erodoto, Luciano e parte di Flavio Giuseppe; per la Clarendon Press, oltre ai poeti drammatici, di Ermas, ecc. Dal 1831 al 1864 curò col fratello l'ultima edizione che si possegga del Thesaurus Graecitatis dello Stefano. ...
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Nome di quattro regnanti croati: Michele C. I (935-945 circa); Michele C. II (949-969),C. III (1000-1030 circa); Pietro C. IV (1058-1073).
Storicamente importante è soltanto la figura di C. IV, nato poco [...] verso Roma. Ma il partito nazionale glagolitico aveva nel nipote del re ed erede al trono, Stefano, un potente fautore. A Stefano si contrappose, con l'aiuto di Roma, il bano Zvonimiro. Si svolse, a partire dal 1060, una lotta, connessa con le grandi ...
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Arciduca d'Austria e palatino d'Ungheria. Nacque a Buda, il 14 settembre 1817, dall'arciduca Giuseppe Antonio Giovanni, palatino d'Ungheria. Dopo lunghi viaggi nel Lombardo-Veneto, nel Tirolo, nell'Istria, [...] 24 settembre 1848 depose la dignità e, messo al bando dalla corte di Vienna, si ritirò nelle terre materne di Schaumburg, in Germania. Solo dieci anni dopo si riconciliò con Francesco Giuseppe. Morì a Mentone il 19 febbraio 1867.
Bibl.: v. Allgemeine ...
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Pittore nato a Venezia nel 1651 ivi morto nel 1736. Studiò in patria nella scuola di Sebastiano Mazzoni, che fu anche maestro del Ricci, con cui invano contese. La sua dipendenza dal Mazzoni è anche provata [...] e citare il suo miglior lavoro, ispirato dalla scuola romana, che si trova nel primo altare di S. Stefano e raffigura la Nascita della Vergine. Di quest'opera Venezia possiede anche il bozzetto nella raccolta Querini Stampalia.
Bibl.: A. M. Zanetti ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...