BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] poi quella del Piazza, candidato di Vienna, la stanchezza dei conclavisti, dopo più di due mesi di inutili trattative, finì egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei domenicani, di redigere e stampare nel ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , alcuni futuri personaggi del Sentiero dei nidi di ragno: Giuseppe Vittorio Guglielmo e Ivar Oddone (rispettivamente, nel stabilirsi in Italia, a Roma, in un grande appartamento in piazza Campo Marzio. Nel 1981 giunsero a Calvino due riconoscimenti, ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Bernardino Ferrari (Quattrini, 2002, pp. 11-48). Gli affreschi del L. per la cappella di S. Giuseppe (Storie diGiuseppe), ora, staccati, nella Pinacoteca di Brera, risultano anch'essi in parte ispirarsi all'Apocalypsis nova e vengono perciò datati a ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e senza peraltro l'intervento e l'imposizione della piazza. È perciò naturale l'atteggiamento assunto nei confronti Maria Teresa Belli, sposatasi più tardi con Giuseppe Jarini, toccarono le lettere di carattere più strettamente familiare; il resto ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] .). Uno dei circoli aveva sede presso la chiesa di S. Eusebio, a piazza Vittorio Emanuele II, e per assistente ecclesiastico il 1946, sulla relazione diGiuseppe Dossetti, relativa ai rapporti coi sindacati, e sulla relazione di Fuschini, relativa ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nel 1669 realizzò le nuove Beccarie dietro le Procuratie nuove in piazza S. Marco (Hopkins, L. proto…, 2005) e per acquistare una marsiliana chiamata "Madonna di Loreto e San Giuseppe", destinata al trasporto di pietra istriana a Venezia (Vio, 1986 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di una sottoscrizione (18 agosto 1850) per l'erezione di un obelisco alla legge Siccardi, eretto in piazza 64, 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia diGiuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] una grande pala raffigurante la Elezione di s. Fabiano, posta di fronte a quella diGiuseppe Passeri con S. Fabiano che ). L'incarico di realizzare per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochi d'artificio in piazza Navona con " ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] 'incarico di scrutatore nell'occasione delle votazioni pro o contro questo testo che si tennero in piazza del quel bizzarro ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari diGiuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito nel 1823 da ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Bologna nell'autunno del 1875, il lungo travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppedi alcuni Canti dell'Aleardi. Felici sono le pagine dedicate a vivaci figure di menestrelli moderni e intitolate La musica in piazza ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...