PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] nel 1798, Pistrucci lavorò come apprendista presso il fratello Giuseppe, incisore di cammei. Studiò pittura con Stefano Tofanelli, maestro di Filippo, recandosi con questi a disegnare nelle Stanze di Raffaello nei giorni festivi. Nel 1799 frequentò l ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] di giugno e la prima metà dididi Domenico, avogadore didididi frumento; e, a mo' didididididiDiDididididipiazzadidi Stato di Venezia, Avogaria dididi a cura di A. di Venezia, ove si legge il simbolo della... arma... dididididididididididididi ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Rothschild che controllava i due terzi dei titoli italiani sulla piazzadi Parigi. In questa sede rimase per circa nove anni, Nel 1927 il ministro delle Finanze e del Tesoro Giuseppe Volpi di Misurata, lo propose per la nomina a direttore generale ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] reazione contro la presa di posizione pontificia fu della piazza: il 2 maggio 1791 un gruppo di manifestanti bruciò a Parigi, i cardinali Giuseppe Doria Pamphili, F. Ruffò e A. Roverella, uno dei più influenti tra coloro che cercavano di indurre Pio ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] ), rifatta negli anni 1845-52. Contribuì inoltre a configurare la piazza che si apriva proprio in quegli anni dinanzi alla chiesa. A spazio del presbiterio nelle chiese a croce latina di S. Giuseppe dei Ruffo o di S. Severo. Usa colonne libere (S. ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio diGiuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] privata romana: di Domenico Cortese, 1967) e quella notevole del distrutto pal. Torlonia a piazza Venezia. Qui il di Conemorto nel Bergamasco, S. Giuseppe a quella di Oreno, il Martirio di s. Felicita e dei suoi figli (commissionatogli più di ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] : per le preture riunite a Roma, con Giuseppe Samonà (1936); per la piazza e gli edifici delle forze armate e per , 12; Il razionalismo e l'architettura ital. durante il fascismo, a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano 1976, passim; C. Conforto-G. De ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] S. Silvestro (dal 1910 collocata in piazza della Chiesa Nuova: P. P., Il monumento di Pietro Metastasio, in Nuova Antologia, 16 maggio 1910, pp. 372-375). Nel 1883 partecipò al concorso per il Monumento a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo, che vinse l ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] , che, a suo parere, stavano minacciando "l'avvenire quieto ed industre di Milano" (ibid.). Contro i socialisti il D. scese in piazza, guidando una manifestazione di nazionalisti e conservatori ai tempi della "settimana rossa".
A Milano, a differenza ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e Huntinghton; intitolata Belvedere al Saracino) sulla piazzadi Bellosguardo. Di questa villa, che ha una facciata oggi un Buonarroti; mentre il modello per la chiesa di S. Giuseppe (1519), ora conservato nel Museo di S. Marco, risale a Baccio stesso ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...