PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] un decennio, la documentazione sull’apporto di Pagano – e di Bottigliero – alla costruzione della Guglia dell’Immacolata, arredo urbano in stile tardobarocco progettato dall’architetto Giuseppe Genoino per la piazza del Gesù (Mormone, 1971, pp. 603 ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] per un progetto del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe dei teatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente il F. intervenne nei lavori di rifacimento nel palazzo Alliata di Villafranca in piazza Bologni a Palermo. A tali ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] Pisa nel Campo dei Miracoli, riferita al C. dal Tiraboschi (1786), risulta invece opera documentata diGiuseppe Vaccà (cfr. G. Castelfranco, La fontana di G. Vaccà in piazza del Duomo a Pisa, in Rivista d'arte, XIII [1931], pp. 431 ss.).Il C. morì a ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] di Brescia l’ancona intagliata diversi anni prima da Stefano Lamberti per S. Rocco, ma poi trasferita in S. Giuseppe negli edifici religiosi di Mantova e del Mantovano, in Arte lombarda, 1975, nn. 42-43, pp. 100 s.; A. Piazzi, La Confraternita dei ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] necessario affidarsi, in mancanza di documenti, alle informazioni fornite da Carlo Giuseppe Ratti il quale, nel manoscritto committente milanese, sei busti per il palazzo Lomellini in piazza dell’Annunziata, molte opere inviate in Spagna, tre ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Ferdinando Douglas Scotti che in un primo tempo affidò l'incarico a Ernesto Piazza (collaboratore di Paolo Gazola alla corte di Parma), allo stesso D. e a Giuseppe Perrau. Venne scelto il progetto del D. modificato parzialmente dallo stesso Douglas ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] . Nel 1826, per l'ospedale di Pammatone, realizzò la statua seduta del benefattore, Giuseppe Doria, al quale già nel 1822 a Genova, venne collocato solo nel 1869 a Torino, nella piazza della Gran Madre, dove si trova. Per il cimitero torinese ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] nel 1926), La fanciulla con cesto e spighe in bronzo per il mercato coperto di Modena, il Putto e l'oca in bronzo per la piazza del Mercato (1931: altro esemplare, Modena, Museo civico). In numerosi altri nudi femminili, realizzati in gran quantità ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] con altri, alla sistemazione del cappellone di S. Gaetano nella chiesa di S. Giuseppe dei Teatini. Suo è il bibliografico degli edifici religiosi di Palermo, Palermo 1991, s.v.; S. Piazza, I marmi mischi delle chiese di Palermo, Palermo 1992, ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] palazzo reale e portava con sé l'allievo e aiuto Giuseppe Piermarini, al quale lasciò poi completamente l'incarico che lo preesistente e della piazza gli precludevano lo sviluppo orizzontale a lui congeniale e tanto amato in terra di Lombardia, per ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...