LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. 1-29; M.C. Billanovich, La vicenda dell'orologio dipiazza dei Signori a Padova: committenti, esecutori, modalità di costruzione, in Archivio veneto, s. 5, CLXVIII (1989), pp. 52, 64; M.L. King ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] a leggere e scrivere. Nel 1868 scoprì gli scritti diGiuseppe Mazzini, e divenne repubblicano.
Nel dicembre 1869 partecipò a affissione in un luogo pubblico della città di Salerno (Strada Capo diPiazza) di uno scritto eccitante il popolo alla rivolta ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , in Il Popolo d'Italia, 24 apr. 1919). I motivi principali del suo progetto politico, ispirato all'originario programma dipiazza S. Sepolcro, furono ribaditi nei manifesti che il G. compilò in occasione del 1° maggio e nella ricorrenza dell ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] , cuicollaborò anche Enrico Cernuschi. Fu pure in contatto con Giuseppe Mazzini, che lo giudicava "un eccellente repubblicano".
Al ritorno di spie o di elementi filoaustriaci, all'organizzazione di manifestazioni dipiazza e alla diffusione di ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] dallo zio materno Giuseppe De Caro, avvocato anch'egli assai noto, che nel 1627 lo lasciò erede di una cospicua sostanza chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei cavalieri dipiazza.
Compiuta ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] si ritirava dalla vita politica, la D. dette alla luce Giuseppe. La gracilità del bambino preoccupò non poco la madre, la con cordialità persino imprudente, di cui anche le spie talora approfittavano. Quella casa dipiazza dei Forni, col volgere ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio diGiuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] Lombardia. In estate ebbe il comando di una compagnia esploratori e fu nominato comandante dipiazza a Domaso. Sul finire dell'anno i Borboni in Sicilia e insediatosi sul trono di Napoli Giuseppe Bonaparte, gli ufficiali napoletani esuli in servizio ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] di cose ed ostile al governo, che cerca di intimorire la popolazione con ripetute esplosioni di petardi, dimostrazioni dipiazza e distribuzione di trattazioni di archeologia, di toponomastica, di storia e d'erudizione: importanti quella su Giuseppe ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Benini. Sposò giovanissima il marchese Giuseppe de Seta, figlio del prefetto di Palermo, e giunse in Calabria Palermo e nella sua casa romana dipiazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di amicizia con molti personaggi illustri del ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] , cui il G. era da tempo vicino.
Nel 1919, infatti, aveva mandato al Popolo d'Italia la sua adesione all'adunata dipiazza S. Sepolcro del 23 marzo, anche se con alcune riserve espresse, a posteriori, nelle sue memorie (L'Italia nella seconda guerra ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...