BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] L. Viviani, trovò la giusta impostazione della sua voce che era di tenore, studiando con M. Casati, P. e C. Romani. Nel 1847 egli era già primo tenore nel Teatro della Piazza Vecchia di Firenze. Il 30 nov. 1848 riportò il primo vero successo nell ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , 12 ag. 1803); e ancora le farse La casa da vendere (G. Piazza da A. Duval, teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); Un buco nella cui si legge: "Il / Convitato di pietra / ridotto in farsa per musica/dal Sig. Giuseppe Foppa […] Teatro Venier in S. Benedetto ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] d'Italia". Luca Marenzio, in Piazza delle Belle Arti, III (1953-54), pp. 68-75; Di alcuni maestri toscani, in Musicisti toscani Nel 1500anniversario della nascita di G. B. Pergolesi. Nota sull'oratorio "La morte di S. Giuseppe", in I grandi ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] giuramento trionfale di consoli e tribuni alla Repubblica (Piazza S. Pietro, 29 marzo 1798). L’intervento di monsignor Paolo sorretto dalla munificenza dei cardinali Giuseppe Andrea Albani, commissario straordinario di Gregorio XVI, e Giacomo Luigi ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] non incontrò il favore del pubblico, e dalla successiva piazza in poi l'opera fu eseguita, fino a pochi decenni che vendette al fratello Teodoro (generale di Napoleone Bonaparte, come l'altro fratello Giuseppe). Tra le rare sortite pubbliche della M ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] furono Gaetano e Romeo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i piazza del Duomo, divenne in breve una sosta obbligata per quanti fra i più valenti artisti dell'epoca erano di ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] riconosciuta di A. Salieri, il C. era, con G. B. Sammartini, maestro al cembalo. E l'anno, successivo, quando Giuseppe Sarti Con G. B. Lampugnani, G. Giulini, F. Galimberti, G. Piazza, il C. appartenne a quella scuola milanese che, intorno a G. ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio diGiuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Placido e degli altri martiri suoi compagni.
In tale occasione venne allestita, nella piazzadi S. Giovanni Battista, una rappresentazione scenica cui parteciparono 140 cantori e strumentisti; successivamente fu eseguito il Te Deum laudamus, cantato ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] piazza compose una serenata dedicata "alla nobilissima e generosissima armata spagnola", arricchita dalle coreografie di un dramma giocoso arricchito dalle scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie diGiuseppe Maria Fortini. Nello stesso anno ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di Andrea Leone Tottola, il futuro librettista rossiniano che collaborò con lui per Il servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe trionfo di Davide, sutesto di Michele Zezza, rappresentata con una macchina eretta nella piazza ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...