DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] osservanti di S. Francesco del convento di S. Giuseppedi Brescia piazza S. Faustino.
Unica sua opera nota, da annoverarsi tra le massime realizzazioni dell'oreficeria italiana del primo Rinascimento (Morassi, 1939, pp. 270 s.), è la croce argentea di ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Giuseppe Ruffini e in seguito a bottega da Mariano Ghirotti, noto in città come ebanista.
A soli quindici anni, nel 1833, iniziò a frequentare l’Accademia di belle arti di della Crocetta; la statua di Dante, collocata al centro dipiazza S. Croce, fu ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di carattere devozionale: la Vergine e santi (sullo sfondo il paesetto di ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 190;I. Affò, Il parmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio diGiuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] ; già racc. Morandotti: La colazione dei poveri,Soldato ferito; a Torino, coll. privata: Il mendicante moro; Museo civico: Scena dipiazza; a Treviglio, racc. Ferraris: Bambino seduto su una cesta. Per le riproduzioni dei quadri in collez. private si ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , in Il Popolo d'Italia, 24 apr. 1919). I motivi principali del suo progetto politico, ispirato all'originario programma dipiazza S. Sepolcro, furono ribaditi nei manifesti che il G. compilò in occasione del 1° maggio e nella ricorrenza dell ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 'di edifici scolastici, nel cui ambito realizzò, oltre ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe la sistemazione dipiazza Campitelli con ricostruzione della chiesa di S. Rita (1938 c.).
Tale genere di attività progettuale ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] su progetto dell'Alfieri. Le istruzioni riguardanti gli allestimenti dipiazza Castello e del cortile reale portano la firma del F degli architetti Alfieri, Barberis, Feroggio a Giuseppe Langosco di Stroppiana, Alfieri, 1756, 7dicembre), la ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , Maurizio Mochetti, e soprattutto Renato Mambor con cui strinse una forte amicizia. Erano gli artisti della cosiddetta ‘Scuola diPiazza del Popolo’ che negli anni Sessanta gravitavano con Mario Ceroli e Mario Schifano intorno a due gallerie: La ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] a Bologna: le sue apparizioni dell'estate del 1848 nelle città dell'Italia centrosettentrionale diedero spesso luogo a furiosi incidenti dipiazza, e a Livorno la voce che il governo avesse proibito una sua predica provocò tumulti con tre morti. In ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] come Giovanni Senese, la cui libreria si trovava nei pressi dipiazza Navona, e Marco Antonio Benvenuti, che vendeva avvisi e opuscoli e Agostino Diruta, di Domenico Borgiani, Pietro Paolo Sabbatini, Lodovico Cenci, Giuseppe Tricarico, Gino Angelo ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...