Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] contestativa del 1968-69. La Stampa colse invece nei fatti dipiazza Statuto la responsabilità del Partito comunista, accusato di fomentare la protesta operaia allo scopo di screditare il centrosinistra e farlo cadere, radicalizzare la lotta politica ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] e il S. Giovanni Battista (questo nella chiesa di S. Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso forestieri a riconoscere le opere più insigni di… Parma (1780?), pp. 70, 66; I.Affò, IlParmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp. 108, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] . Su posizioni sempre più radicali, partecipò nel dicembre 1869 all’anticoncilio napoletano diGiuseppe Ricciardi. Coinvolto nelle manifestazioni dipiazza milanesi del 24 luglio 1870, dovette riparare precipitosamente all’estero. Fu prima ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] del pane sviluppatesi nel maggio 1898 avesse cercato di contenere le manifestazioni dipiazza, fu condannato a otto mesi di detenzione; l'indulto sovrano concesso il 29 dicembre gli consentì di uscire dal carcere, seppur poco prima dello scadere ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] , Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe e s. Antonio, affresco; chiesa di S. Pietro, Madonna che Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 222; [I. Affò], Il Parmigiano Servitor diPiazza, Parma 1796, pp. 15, 74-76 ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] ) e Le ragazze diPiazzadi Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer. Di maggiore impegno le partecipazioni a Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) diGiuseppe De Santis. La ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] ducale (oggi Tribunale), ha assunto in seguito il nome dipiazza De Ferrari, da colui che contribuì con donazioni al rinnovamento neoclassica già affermatasi a Genova ad opera di Simone Cantone, Giuseppe Gaggini e Andrea Tagliafichi, e mediante i ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] Nel 1903 l'elezione a pontefice, col nome di Pio X, del cardinale Giuseppe Sarto, antico amico del D. e suo di Maria Immacolata nei pressi dipiazza Farnese. Successivamente Benedetto XV dotò la scuola di nuovi locali con aula magna nel palazzo di ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] privata, fu tra i fondatori della guardia medica notturna dipiazza del Duomo (1875-76).
Nel 1877 ottenne una borsa governativa di perfezionamento all’estero, che gli permise di prendere contatto con varie istituzioni continentali (in ispecial modo ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a far seguire alle estremistiche parole d'ordine le auspicate insurrezioni e capace più che altro di agitazioni dipiazza e vani preparativi: tale il convegno riminese di Villa Ruffi (1874) dove il F. arrivò in ritardo, trovando però modo ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...