DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] nel 1846.
Il D. morì a Firenze il dì 16 luglio 1735 (Arch. di Stato di Firenze, Medici e speziali, n. 263, c. 225v) e fu sepolto in S. Felice in Piazza. Lasciò il figlio Giuseppe, che anche divenne buon decoratore in affresco.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore diGiuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Posillipo quanto alle più moderne disposizioni in senso naturalista che appunto Giuseppe Palizzi aveva ricavato in Francia dal contatto con Courbet e con la scuola di Barbizon. Di queste disposizioni verso una presa diretta dal vero il C. dette già ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] 1863 della terza commissione giudicatrice del concorso internazionale per la piazza del Duomo, che vide infine vincitore il progetto diGiuseppe Mengoni.
L’occupazione principale di Tatti erano ormai le infrastrutture. Profuse grandi energie nello ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] Giovanni Battista. Sul colle di Carignano progettò il palazzo imperiale, dotato di una vasta piazza ottagonale. Nel 1806 inviò al 1796, con coffeehouse e museo di storia naturale, distrutto); la villa per Giuseppe Doria a Sampierdarena (dal 1780, si ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] di Roma, nel Museo di Roma, nel Museo civico di Belluno, nel Museo Revoltella di Trieste, nel Museo civico di Treviso. Tra le collezioni private è notevole quella del pronipote Giuseppe volo del pittore I.C. in Piazzadi Siena nell'aprile 1847, in L' ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] architetti è il palazzo Santacroce in Roma (nell'attuale piazza Cairoli), al cui ampliamento il D. lavorò dal 1660 palazzo d'Aste iniziò nel giugno 1658 (ibid.), per volere diGiuseppe e Benedetto d'Aste. Contemporaneamente il D. realizzò il palazzo ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] e con Giuseppe Peano e s’iscrisse alla sua Accademia di interlingua (cfr. Carteggio Peano (1925-1932), in Di Paola, 2008, 1923-1925, in Mezzosecolo. Materiali di ricerca storica, X (1996), pp. 77-95; Dedica di una piazza a Tortorici. 7 febbraio 1997, ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] per incomprensioni con il vicepresidente F. Melzi d'Eril.
Nel 1803 il L. lasciò il comando della piazzadi Milano e sotto il comando di L. Gouvion-Saint-Cyr partecipò alla campagna militare in Puglia. Nel dicembre 1803 partì da Milano per Parigi ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] Teotochi Albrizzi e suo figlio Giuseppe. Non si sposò mai nonostante di Venezia. Nel 1852 propose al podestà di Venezia Giovanni Correr di eseguire un esperimento di illuminazione elettrica in piazza S. Marco, al posto dell’ottico Alessandro Duroni di ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] e conservato presso la Biblioteca comunale di Milano, su Giuseppe Gioachino Belli, di cui Tessa dichiarava di apprezzare la scelta di raccogliere le voci dialettali «nelle piazze e nei trivii». Un cospicuo numero di scritti accolse poi il quotidiano ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...