È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] l'antimensio. Tutto attorno è riprodotto il tropario (strofe d'inno) che ricorda il seppellimento del Signore da parte diGiuseppe d'Arimatea. Dietro, nella parte superiore, un piccolo sacco cucito all'antimensio contiene, mescolate a polvere ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] cristianesimo. S. Girolamo con S. Paolo visitò la chiesa costruita sul luogo della visione di Giacobbe. Ai tempi dei Crociati fu feudo dell'abbazia di S. Giuseppe d'Arimatea, e poi (1160) del S. Sepolcro.
Restano ancor oggi le rovine della torre e ...
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Nome di un campo che la tradizione pone in rapporto con il traditore Giuda (cfr. Atti degli Apostoli, I, 19; Matteo, XXVII, 8 segg.). Secondo gli Atti, tal nome fu dato al campo in cui avvenne la strana [...] della tradizione il cimitero dei giustiziati, dove dovette essere gettato il corpo di Gesù. Quando poi sorse la leggenda sulla sepoltura per opera diGiuseppe d'Arimatea, il ricordo del campo del sangue sarebbe stato rovesciato sul traditore.
Fin ...
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In diritto canonico, indica una delle pene più gravi che si possano infliggere all'ecclesiastico, che viene permanentemente privato dell'ufficio o beneficio e del diritto di esercitare le proprie funzioni, [...] o dell'abdicazione, atto volontario) la deposizione di un sovrano, che è sempre conseguenza d'un croce, per essere avvolto nella sindone e collocato nel sepolcro, a cura diGiuseppe d'Arimatea, dalle pie donne (Matteo, XXVII, 57 segg.; Marco, XV, ...
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Cittadina della Palestina situata a circa 18 km. a sud-est di Giaffa e a 3 km. a SO. di Lydda, all'estremo margine orientale della pianura costiera, verso le prossime colline, una delle quali emerge con [...] sec. XII e trasformata in moschea nel secolo seguente; inoltre il convento dei francescani, ricostruito di recente, con la chiesa intitolata a S. Giuseppe d'Arimatea. Si ritiene infatti che la città attuale, fondata nel sec. VIII, sotto gli Omayyadi ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] cima, Dio Padre è circondato da una schiera di angeli che portano gli strumenti della Passione; in fondo la Vergine Maria e Maria Maddalena piangono il Cristo morto; al centro, Giuseppe d'Arimatea osserva la scena. L'intera rappresentazione si svolge ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] , Leipzig 1866 (rist. anast. Hildesheim 1966), pp. 95-112; pseudo-Giuseppe d'Arimatea, De transitu Beatae Virginis Mariae [=Transitus Mariae A], ivi, pp. 113-123; pseudo-Melitone di Sardi, Transitus Beatae Mariae [=Transitus Mariae B], ivi, pp. 124 ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] II d’Aragona, che ne fu il committente, venne raffigurato nel gruppo plastico come Giuseppe d’Arimatea; mentre dalla parte opposta, nelle vesti di Nicodemo, fu probabilmente ritratto suo padre Ferdinando I d’Aragona. Nel «sepolcro» napoletano si ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] al sepolcro, lavorato a basso rilievo monocromo: Cristo appare in procinto di essere sollevato con un lenzuolo da S. Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo; in secondo piano la Madonna addolorata è soccorsa da S. Giovanni e dalla Maddalena.
Negli stessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] mitologia. Solo l’arte può trasmettere valori spirituali, che sono di per sé sovversivi e antistituzionali, come il rivoluzionario messaggio cristiano: Giuseppe d’Arimatea, l’apostolo segreto che ha portato in Inghilterra il cristianesimo, è ...
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gradale
s. m. [dal lat. mediev. gradalis, di etimo incerto], ant. – Coppa, calice. In partic., era la forma ital. corrispondente al fr. Graal (che ha lo stesso etimo) con cui fu indicato, nel ciclo di leggende medievali detto appunto del sacro...