GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] svolse probabilmente il proprio apprendistato nell'officina del conterraneo G. Rosso, attivo a Venezia già dal 1486. bello Iudaico di Flavio Giuseppe e il De regimine principum di Egidio Romano, nella cui sottoscrizione il nome del G. appare per la ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] capo all'on. Giuseppe Toscano; il secondo, collegato alla Confederazione generale del lavoro, era ispirato federazione degli elettrici e nel 1922 fu redattore capo del periodico comunista Il Sindacato rosso, il cui primo numero Uscì il 2 novembre, ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] dall’inchiesta Saredo (dal nome del senatore ligure, Giuseppe Saredo che sul finire del 1900 ebbe l’incarico di P. R., 1931, n. 263. G. Moricola, Il cambiavalute in rosso. Uomini ed affari ad Avellino tra dopoguerra e fascismo, Milano 2011; Id ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] Comm. prof. Raffaele Calace & figlio". Alla morte del padre, Giuseppe continuò da solo la professione e si dedicò a sua strumenti si distinguevano per la vernice all'olio ambra dorata, rosso cupo o rubino e riportarono numerosi premi, fra i quali ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] governo sovietico, che lo rivendicò come suo cittadino. Dopo essersi occupato per qualche tempo del "Soccorso Rosso", assunse l'iniziativa di organizzare, nel territorio non occupato dai Tedeschi, gli antifascisti italiani e stranieri nei gruppi dei ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] figlia Vittoria e successivamente, alla nipote Emilia, figlia del fratello Giuseppe.
Custode geloso della sua arte, il F. della scuola classica, anche per la vernice di tonalità rosso-rosa che gli conferiva un aspetto eccezionalmente bello. L'ultimo ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] si datano due affreschi con storie dell’Esodo realizzati nel braccio destro del Quadriportico del Cimitero del Verano, Ringraziamento di Mosè dopo il passaggio del Mar Rosso e Mosè e l’erezione del serpente di bronzo.
Tra il 1873 e il 1877 Piatti fu ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] su uno zoccolo di granito rosso, e si può notare un certo compiacimento da parte del D. nella ricercatezza dei Cuneo fu inaugurato nel 1879 il monumento al Conte Giuseppe Barbaroux (attuale piazza Galimberti); altri monumenti pubblici sono ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite. Patenti del Controllo Generale delle Finanze, mazzo 58).
Morì a Torino Maison de Pinto, s.l. 1980, p. 5; S. Negri - G. Rosso, L’ingegnere militare L. B. P., in Bollettino storico vercellese, XXVII (1998), ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] medici personali del duca un certo Pietro da Monte Arano, identificato dallo storico pavese Giuseppe Robolini con letteratura italiana, CLXX (1993), pp. 354 s.; L. C. Rossi, Presenze di Petrarca in commenti danteschi fra Tre e Quattrocento, in Aevum ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...