Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Suez si erano estesi con lo stabilimento di basi per sottomarini e di stazioni radio lungo tutto il territorio turco del Mar Rosso. Fallito l'attacco al canale di Suez, i turco-germanici tentarono di mettere il reggente Iyāsu (ligg Iyāsu) alla testa ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] entrò nella Comunità del Porcellino, in via della Chiesa Nuova 14, insieme con Dossetti, La Pira, Giuseppe Lazzati, Fanfani, interpersonali, nei cosiddetti mondi vitali quotidiani, filo rosso conduttore di molte sue pubblicazioni, che per tale ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Londra, dove conobbe Giuseppe Mazzini che lo nominò commissario del prestito del Comitato nazionale italiano. .; F. Portinari, Le parabole del reale. Romanzi italiani dell’Ottocento, Torino 1976, pp. 119-128, 136-142; Rosso e nero a Montecitorio. Il ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] all'E., come del resto in quegli stessi anni ad un altro giovane germanista, Giuseppe Gabetti, modo per affrancarsi V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi, IlTristano di Wagner in versi italiani, in Convivium, X (1938), pp. 424-428; ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del 1709 (Firenze, Museo dell'Opificio delle pietre dure). È assegnato al F. il monumento funebre dedicato nel 1714 a Giuseppe Neri nella chiesa di S. Giuseppe, il cui ritratto in marmo apuano spicca ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] i corsi di Paolo e di Pietro Savi e di Giuseppe Meneghini.
L'amicizia con il marchese Giacomo Doria, presidente poco più di un anno dal viaggio nel Mar Rosso il B. ripartì da Genova nel novembre del 1871in compagnia di L. M. D'Albertis, diretto ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di un'altra xilografia tizianesca, il Passaggio del Mar Rosso, pubblicata da Domenico delle Greche, "depentor una sostituzione, come nell'Aiace da Polidoro, inciso per primo da Giuseppe Nicolò Vicentino, vuol dire che c'è almeno un legno rintagliato. ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] artistici.
Nel frattempo i volumi saggistici Rosso di sera (Roma 1935), La che si divertivano a "dileggiare Giuseppe Ungaretti e la sua sofferta poesia 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione del Pasticciaccio di C.E. Gadda, 15-20 ott. ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] segretario generale del ministero dei Lavori Pubblicí, di cui era titolare Giuseppe Zanardelli.
Il 18 giugno del 1876, in africana perché contrario ad uno stanziamento italiano nel Mar Rosso prima che nel Mediterraneo. Pur non appoggiando il governo ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] foglio firmato dall'E. è seguito da un altro del pittore J. Vetter ir. di Francoforte. Il risalgono tra gli altri il Sogno di Giuseppe e la Conversione di s. Paolo di natura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...