CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi del C. datate o databili vanno ricordate inoltre: I giardini del palazzo del principe Doria a Fassolo (1849 c.; Genova, Palazzo Rosso ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] del monastero domenicano genovese di S. Silvestro (conservato presso il Museo di Palazzo Rosso dopo la distruzione del s. Giovannino e di Giuseppe col Bimbo caratterizzate da un composto movimento nella virtuosistica trattazione del rilievo.
Il G. ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] discreto mandolino.
Più apprezzato fu il fratello Giuseppe, nato a Napoli intorno al 1725 e attivo dal 1765. Si ispirò spesso ai modelli del padre, fabbricando strumenti dalla vernice giallo brillante o rosso-bruna e dalla buona sonorità. Morì a ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] rione Rosso, tra porta Ravegnana e porta Imolese, in contrada S. Clemente; un documento del 1538 C. Ravanelli Guidotti, Da un'idea di Giuseppe Liverani, la proposta per una monografia su "B. M. figulo faentino del XVI secolo", ibid., LXVII (1991), pp. ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] primi mesi dell'anno successivo fu pagato per un pezzo di rosso antico e quindi per altre forniture di marmi colorati (Archivio di giudizio che l'erudito Giuseppe Tambroni diede sulla situazione artistica romana del primo Ottocento, quando ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] Giovanni morì prima del 1827, anno in cui la gestione dell'impresa risulta già affidata ai figli Andrea e Giuseppe. La firma e talvolta datate, marcate "Treviso" o "GAFF Treviso", in rosso o in bruno, dalle sobrie forme neoclassiche, ornate con motivi ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Pucci, Federico Gonzaga, Margherita Paleologo, ecc. Sovente i piatti dell'A., come quelli del Pellipario e di altri, sono completati col lustro oro e rosso tipico delle officine di Gubbio: non avviene però mai di rintracciare abbinata la sigla di ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] delle Deposizioni del Pontormo e di Rosso Fiorentino per l'indimenticabile episodio La ricotta del film collettivo Ro , da Valerio Zurlini a Nelo Risi, da Marco Bellocchio a Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1966 avvenne l'incontro con Leone, per ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] del 1782 - gli mancavano doti adeguate; e recatosi da un liutaio di G. Tartini (che doveva quasi certamente essere Giuseppe vernice rosso-chiara, e da alcuni tratti nella forma secondo i modelli di G. Amati, A. Stradivari e lo stile del Guarnieri) ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] Comune, oltre allo stipendio del teatro) e al Teatro di Catania (dal 15 dicembre al marzo 1835).
Stabilitosi a Messina, il B. vi sposò il 23 maggio 1835 una nobile messinese, Eustochio Rosso (la prima moglie era morta nel 1833); ricusato l'incarico ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...