CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] un'immagine dello sviluppo che era stata di Alessandro Rossi e che presupponeva un'agricoltura di approvvigionamento e di produzione, del commercio e dell'organizzazione del lavoro - da Dante Ferraris a Giuseppe Belluzzo, da Giuseppe Paratore a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e... Olanda, 275, 293; B. Minichini, Illustraz. della cappella Caracciolo-Rosso nella chiesa di S. Giovannia Carbonara, Napoli 1863, pp. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] e sulla via del ritorno anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma naturalmente allo stesso papa, al patriarca di Costantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Chiari già messo a frutto nelle Finte contesse del 1766. Il 5 giugno 1780 Giuseppe II, ospite di Caterina II in incognito ( recitata il 2 luglio 1780 nel teatro pietroburghese al
Ponte rosso dai Petits Comédiens du Bois de Boulogne – scaturì dalla ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] parti figurate e gli oggetti; la saletta Rossa, ove sono del G. solo i putti reggifestone su fondo rosso pompeiano, nonché la tela con Venere e allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da due disegni ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, del quale ribadiscono il lucido conto, oltre alle tre opere sopra citate, il Giovane in rossodel Fitzwilliam Museum di Cambridge, il Giovane col tricorno in collezione privata ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli Marchetti (figlio di un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di all'eternità, che importa a me essere sepolto con un cencio rosso, o con uno straccio pavonazzo?", lettera di L. Nardi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] questione era centrale poiché «il moto riformatore è il filo rossodel nostro Settecento», e «quello dobbiamo seguire se vogliamo stabilire prevalentemente storiografica e ideologica, ben testimoniata da Giuseppe Berti che, con l’occhio dello storico ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] il vivo apprezzamento nel Trattato, nelle Rime e nel Rabisch per artisti come il Rosso Fiorentino, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] elementi di debolezza del Medioevo cristiano, si riaffermava come
il fatto religioso costituisce il filo rosso che consente di ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...