BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del pittore. Il Federici cura di Clara Rosso Coletti - e nella voce biografica che lo stesso Coletti gli dedica nel XXXIII volume del ThiemeBecker, Künstler-Lexikon ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il 13 dic. 1831 da Giuseppe, possidente, e da Anna Maria Corsetti. Rosso (Scano). Brillanti e precoci gli esordi sulla scena artistica, non disgiunti da un interesse subito vivace per il dibattito in corso sullo stile nazionale e sulle modalità del ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] de' più insigni portici moderni, con otto colonne corinzie di granito rosso pulito. Quattro di queste furono tolte al monastero di S. come Giuseppe Antonio), ma non sappiamo nemmeno se fosse parente dell'architetto; anche per il teatro Re, del 1813, ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] di tono ancora ortodossamente giottesco, appaiono gli affreschi del monastero di S. Giuseppe - per cui esiste un possibile riferimento al insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi, A. Rossi, Torino 1986, pp. 125-126, 128; Ludovico da Pietralunga, ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] corali di marmo rossodel battistero; sempre per il Salmi, questi è il probabile autore del pulpito della cattedrale di del pontile del duomo e da due capitelli del campanile, e a Bologna dai rilievi con gli Apostoli Pietro e Paolo (S. Giuseppe ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla. of Canada, Toronto 1965, p. 66; C. Marcenaro, Gli affreschi del Palazzo Rosso di Genova, Genova 1965, pp. 9, 14, 18-20, 22, ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] del dramma sorpreso al suo acme (Sansone e Dalila coll. Longhi, Firenze; Giobbe deriso, Budapest, Museo; Pietà, coll. Mowinckel, Genova; La tazza di Beniamino, Voltaggio, chiesa dei cappuccini; Agar, Genova, Palazzo Rosso dell'A., Giuseppe, pur esso ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] von Stuck, L. Bistolfi, I. Zuloaga ed E. Anglada, che del resto il C. proclamava di ammirare. Verso il 1915 componeva nature morte Venti ebbe tra gli allievi anche Capogrossi. Era amico di Medardo Rosso, Thovez, A. Soffici, A. Spadini, A. Dunoyer de ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1914; Studi di architettura genovese: palazzo Rosso, Roma 1921; Architetti dal XV al del MIAR (1931) contribuì alla divulgazione del razionalismo attraverso studi monografici su Giuseppe Terragni (ibid. 1947) e l'organizzazione, per la Triennale del ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] sue prime statue, Giuseppe ebreo, troppo ligia di Venezia, l'ordine severo e dignitoso del monumento al duca d'Aosta e le Il monumento funebre Doria, ibid., XLIV (1916), pp. 388-394; O. G. Rosso, L'arte di E. B., in Rass. d'arte, VIII (1921), pp ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...