DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] del Savonarola e consacrato nel 1501, il Presepio a figure mobili in terracotta dipinta della chiesa delle Donne nell'ospedale degli Innocenti (1505 c.; si conservano nel Museo solo la Madonna e S. Giuseppe già nell'eremo del Sasso Rosso e per questo ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] a Clusone, palazzo Barca (già Marinoni). Il filo rosso che accomuna le dimore nella paternità ghislandiana è, perlopiù, e pontefici nel chiostro del Galgario, commissione che gli fu forse procurata dal figlio Giuseppe, frate in quel convento ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] nobili e militari (Giuseppe Angelo Monesiglio, conte di Saluzzo, Carlo Lodovico Morozzo).
I primi lavori a stampa del G., che sulla seta e nel 1807 un saggio sulla tintura in rosso.
Il blocco continentale decretato da Napoleone stimolò tutti i ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] sul secondo altare a sinistra nella chiesa di S. Giuseppe di Castello, sotto la quale si trova una predella Milano 1995, pp. 185-187, 309; M. Rossi, La poesia scolpita. Danese Cataneo nella Venezia del Cinquecento, Lucca 1995, pp. 64, 150 (per ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] a Würzburg, dove altri italiani figurano tra i suoi collaboratori: Giuseppe Vennino, Ignazio e Carlo Bossi.
Il B. diresse "per come anche nel Gabinetto rosso (circa 1744-45), per poi cedere completamente alle forme del rococò negli stucchi della ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] dopo il G. presentò alla Mostra borbonica il bozzetto del Transito di s. Giuseppe, che concluse nel 1834. Il dipinto, che si e limpidi, che a tratti si accendono di rosso, memori della grande tradizione pittorica napoletana. Unanimemente apprezzato ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] della seconda guerra mondiale.
Responsabile dell'emigrazione italiana in Unione Sovietica, entrò a far parte del presidium del Soccorso rosso internazionale e in tale veste, anche come segretario generale della sezione italiana di tale istituzione ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , grazie allo zio, Vitaliano Brancati, Luigi Pirandello, Pier Maria Rosso di San Secondo e, nel 1920, l’amatissimo Giovanni Verga. internazionale, sciolse il debito nei confronti del padre ma, come lo zio Giuseppe anni prima, anche Patti abbandonò la ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] , frequentando tra gli altri Giuseppe Diotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia del Campidoglio, di cui era allora che intona l'inno di grazia dopo il passaggiodel Mar Rosso, Rebecca al pozzo, Giuditta chemostra al popolo di Betulia il ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] di Rebecca e tre Storie di Giuseppe (Modena, Istituto d'arte "A con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con Ritratto di ufficiale 1857, p. 92; F. Manfredini, Delle arti, del disegno e degli artisti nella provincia di Modena dall'anno ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...