LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] del L. e di M. De Renzi, da un cubo rosso che inviluppava anche lo scalone d'ingresso centrale, sullo sfondo del A. L., M. Ridolfi, I. Gardella, G. De Carlo, C. Aymonino, A. Rossi, Roma 2000, passim; L. Rivalta, A. L., M. De Renzi: il palazzo delle ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] s'è trovata neanche traccia del fedecommesso che istituì a favore del figlio.
Giuseppe Maria gestì con buon esito manganese, sia a "piccolo fuoco o muffola" per il verde e il rosso. L'esotismo è anche rappresentato dai tipi con peonie, fior di pesco ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] da una lettera del 16 ottobre inviata al conte Giuseppe Girolamo Tornielli di del barocchetto una versione amara e, anziché accogliere soluzioni illuministiche, liberò intuizioni di acceso romanticismo: seguendo sempre in modo rigoroso il filo rosso ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] cacciati dal paradiso terrestre e quello con il Passaggio del Mar Rosso (Zuccari, 1992); nella Biblioteca apostolica Vaticana, soggetto è controversa) alternate ad altrettante scene bibliche (Giuseppe e la moglie di Putifarre, Susanna e i vecchioni ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] due fratelli posero il solito drappo in marmo rosso, denso di gonfie pieghe teatrali, sorretto da bianchissimi questo geniale architetto, Pietro e Bartolomeo alla fine del 1679 lavorarono in S. Giuseppe dei Ruffo, anche lì spalancando, al sommo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] privata dell’abate Furiati ed entrando poi nello studio di Giuseppe e Carlo Poerio. Ancor prima della laurea, conseguita nel che il controllo del Mar Rosso era quanto mai promettente per «l’espansione industriale e commerciale» del suo popolo, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano S. I. architetto e pittore, Roma 1970, p. 279; Vincenzo de' Rossi, in The Art Bulletin, LIII (1971), p. 362; L. Mortari, in Restauri della Sopr. alle Gallerie del Lazio..., ...
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CASTELLAZZI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] sua opera l'ingegnere Giuseppe Fabbri, in rappresentanza della Pia Amministrazione dell'Orfanotrofio del Bigallo. Il restauro fu come tomba del sovrano. La grande esedra in travertino con colonne di granito rosso era risolta architettonicamente ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] della dinastia, ad Amedeo VII, il "conte rosso"), fu stampato all'inizio del 1790. La censura, tuttavia, chiese alcuni cambiamenti , sul modello delle Lettere familiari di Giuseppe Baretti. All'inizio del 1820 tornò a Corfù. Guglielmo lo invitò ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] in uso in Piemonte sino almeno ai primi anni del Settecento. Si sa infatti che il cugino Gian , stando all'attribuzione proposta da C. Rosso (in Merlin et al., pp. 253 altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe dei ministri degli infermi (nell' ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...