DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] e dai bruni con qualche nota di rosso rimanda al Palma e al Peranda ma Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Opere d'arte del sec. XVI, Roma 1962, pp. 5 ss.; A. Niero ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Del nonno Giuseppe Delneri (1830-1880) si conoscono alcune piccole tele di proprietà dei Musei provinciali di Gorizia. Del e portato a termine da un pittore romano conosciuto solo come Rosso.
Morì improvvisamente a Roma il 21 apr. 1932, quando era ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] "delicatezze di un luminismo lombardo, più vicino al Rosso che agli epigoni del Grandi, e a quell'amore per la grazia per il monumento a Giuseppe Verdi al quale concorse con due bozzetti, rispettivamente del 1905 e del 1906.
Sempre alle esposizioni ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] G. si metteva in viaggio per la Spagna sopra la galera del capitano don Antonio Gonzales, accompagnato dal figlio Nicolò, dal nipote Giuseppe, da tre aiutanti - Aniello Rossi, Matteo Pacelli, Giovan Battista Sottile - un domestico e un confessore (De ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] i Lorena. Così tra i suoi allievi, mentre predilesse il DelRosso e soprattutto il Forti, di cui rimpianse sovente la perdita prematura ; si scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché è lui il ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] sua attività di critico testuale. Il tipografo veneziano Giuseppe Antonelli aveva intrapreso fin dal 1836 la "Biblioteca da F. P. DelRosso; il volume complessivo, Opere di Svetonio, reca nel frontespizio la data del 1844; i biografi del C. datano al ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] toni del giallo, delrosso e del verde. La scioltezza del segno e la brillantezza del colore tempo si trovava una sua pala con la Madonna col Bambino in gloria, s. Giuseppe, s. Antonio Abate, s. Paolo e s. Orsola, distrutta durante l'occupazione ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] tenente il 2 dic. 1915, e capitano il 12 nov. 1916, fu per quasi tutto il periodo del conflitto in trincea: ferito il 28 genn. 1918 a Col delRosso, fu insignito di due medaglie d'argento e due di bronzo al valor militare.
La guerra rappresentò per ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] manieristici, forse in relazione con gli esordi delRosso Fiorentino.
Controversa, ma entro brevi termini (1517 fornì anche cartoni per due o tre dei venti arazzi con Storie di Giuseppe tessuti (1546-53) nell'arazzeria medicea, ma secondo il Vasari ( ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] del 1518 è la Disputa della Santissima Trinità dipinta per S. Iacopo tra i Fossi, ora alla Galleria Palatina. Di questo momento sono anche le Storiedi Giuseppe nelle gamme più vive del verde smeraldo, del giallo intenso e delrosso, ormai al di fuori ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...