GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] e Maometto che si contendono un mantello rosso simbolo dell'umanità, ispiratogli dal contemporaneo conflitto un quadro sul tema della maternità.
Il G. morì a Roma l'8 sett. del 1900. Nel 1926 un nutrito lotto di suoi lavori andò all'asta, quindi le ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] il Comotto e il Comotto sia...": in Montecitorio..., 1972, p. 169), pericolo di incendio dovuto alle condutture del gas, correnti d'aria, il colore che era stato previsto in rosso pompeiano era risultato uno smorto sangue di bue e veniva ribattezzato ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] 1862affrescò, nei salotti blu e rosso, quattro riquadri con le Storie del re Salomone (che completavano la decorazione nell'oratorio del Ss. Crocifisso a Borgo San Lorenzo l'olio su tela sull'altare laterale sinistro Transito di s. Giuseppe (1881).
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] 1733 (anch'esso noto attraverso l'incisione del Pozzi), ed il cardinale Giuseppe Spinelli, vescovo di Ostia, di cui principe don Gerolamo Rospigliosi, Roma 1932, n. 682; L. Rosso, La pittura e la scultura del '700 a Torino, Torino 1934, pp. 60 s.; A ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] rosso, oro e argento, che il cav. Cipriano Piccolpasso di Casteldurante, nei suoi "Tre libri dell'arte del -345; O. von Falke, Maiolica, Berlin 1907, pp. 132 ss.; A. Del Vita, Mastro Giorgio fu pittore di maioliche?, in Rass. d'arte antica e moderna ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] del pavimento della cappella, fatto di marmi intarsiati di vario colore.
Tra i numerosi altari realizzati dal M. si ricordano ancora quello di S. Giuseppe papa è situata dietro a un drappo di marmo rosso, sorretto da tre teste d'angelo e sollevato da ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] a Genova nel 1769 (è padrino al battesimo del fratello minore Anton Giuseppe: cfr. Alizeri), le prime notizie che si a Genova presso la Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di palazzo Rosso).
Il D. morì a Genova per apoplessia il 25 genn. 1790 ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] della giuria d'accettazione insieme con L. G. Buono, Giuseppe Casciaro, S. Gatto ed E. Puchetti, presentò due opere del F. sono quasi tutte in collezioni private; sono di proprietà del Banco di Napoli gli oli su tela Il crepuscolo e Donna in rosso, ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] alto a sinistra, in gessetto nero e rosso, datate 1756: Sotheby, 13 maggio uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a Firenze tra il 1766 e tavoli "en stuc", da riconoscersi nel Trionfo romano del G. e nella Danza di Apollo e le ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] (Ridotto del teatro alla Scala). Nel 1946 prese parte ad alcune esposizioni collettive e, insieme a Giuseppe Ajmone, particolare, evidente è lo studio dei lavori in cera di Medardo Rosso, la cui influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...