CAVENAGHI, Luigi
Giovanna RossoDel Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] 1918.
Il fratello Giovanni Emilio (nato a Caravaggio l'8 apr. 1852), fuallievo all'Accad. di Brera di Giuseppe Bertini, con il quale realizzò il sipario del teatro Manzoni di Milano. Morì il 7 dic. 1876 a Milano, lasciando di sé fama di buon pittore ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Cacciata del Barbarossa (1845, Torino, Pal. reale), dove ritrasse sé stesso nella figura di Galiano Aulari, con berretto rosso e il suo biografo Masini, e di illustri estimatori come Giuseppe Mazzini. Colpito da insulto apoplettico nel 1869, morì il ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] , ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona ; O.Grosso, Cat. delle gallerie di Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso, Milano 1909, pp. 40, 45; G. Fogolari-C. Gamba, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella documentazione 1946), Frutaz (1953), per le quali si vedano le raccolte del De Rossi, dell'Ehrle, e quella recente dello stesso Frutaz promossa dall' ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che delle pitture recate nel trionfo di Vespasiano e Tito ci dà Giuseppe Flavio (Bell. Iud., vii, 143-152) si può avere un dagli autori antichi (Periplo, Plinio) era importato dai porti del Mar Rosso in India, dove era assai pregiato.
Forse da Begram ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nella biblioteca di Urbino.
Secondo un suo appunto ritrovato da Giuseppe Mancini nel 191552, il 5 luglio 1487, «in agata di san Giovanni Battista, al centro il colore notturno del manto della Vergine e il rosso e l’oro della veste – è percorsa da un ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . dell'Aquitania si sa ben poco: un manoscritto del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio (Parigi, BN, lat. 5058), databile intorno Com., 1-3, 4-6, 7, 9-13, 15; Roma, BAV, Ross. 299-300, 613, 616), probabilmente donata da Luigi IX di Francia al convento ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] figure di Abele, Isacco, Giacobbe e Giuseppe identificano prefigurazioni del Cristo - rapportabile ad analoghi complessi umbro- 1995; C. Guastella, ivi, pp. 117-121 nr 19; F. Rossi, Oreficeria italiana. Dall'XI al XVIII secolo, Milano [1996]; A.R. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] , 5); la morte di Sofonisba (Casa di Giuseppe II).
Mentre i quadri centrali della parete sono neroniana con il Mar Rosso. Assai più copiosa A. Sogliano, Gli scavi di P. dal 1878 al 1900, in Atti del Congr. stor. di Roma, V, 1904, pp. 295-349; A. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] scene dei cicli cristologici in cui figurava Giuseppe, sul modello del quale il Vangelo dello pseudo-Matteo aveva o pantofole, di colore rosso.Il tipo della Vergine seduta in trono presenta, a partire dalle raffigurazioni del sec. 6°, alcune varianti ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...