GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] crebbe. Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello Giuseppe, medico (il quale nel '48 era stato eletto giugno 1920, nel pieno del "biennio rosso", da più parti si invocò il ritorno al potere del vecchio statista per guidare il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Matteo e Marco di Paolo da Terra Rossa, pagati in quell'anno per aver fornito materiali utilizzati nella costruzione del portico dell'ospedale di S. Paolo ( del secondo decennio. Prodotto nella bottega del D. intorno al 1515 è inoltre il S. Giuseppe ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] "un paese all'antica, senza lega operaia, né rossa né nera...".
Nel dicembre 1919 aveva assunto anche la direzione con il r.d. 17 marzo 1927 e con il decreto del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e di correzione della linea politica portati avanti da Giuseppe Berti, esecutore di direttive staliniane (Un'isola, rapporto diretto tra violenza in fabbrica e terrore?"). Il "filo rosso" del terrorismo iniziava - secondo l'A. - con l'opposizione alla ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il G. fu affiancato e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. De Rossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre a Bruxelles, il G. diede alle stampe l'opera che doveva dargli ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] cantiere artistico di Fontainebleau, dove dal 1530 aveva predominato il Rosso, cui nel '40 subentrò il Primaticcio, e dove, del racconto, il caso Cellini scoppiò nel 1764, e proprio come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando Giuseppe ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Antonioni collaborava ad alcune sceneggiature: Caccia tragica di Giuseppe de Santis, uscito nel 1947, Furore e di petrolio e i fiumi hanno il colore del gesso.
Con Il deserto rosso Antonioni conclude il viaggio analitico attraverso la «malattia ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] conobbe Giuseppe Bottai, che gli comprò due fogli), e la II Esposizione (aprile 1927). Il successo del Morandi 1950-1964, in M. ultimo. Nature morte 1950-1964, a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997, pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] alle leghe bianche, i quali avevano respinto l'inquadramento nei sindacati fascisti, confluissero nella Confederazone generale del lavoro (rossa): così, disse, si sarebbero gettate le basi di una futura centrale sindacale unica.
Ammesso nel giugno ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] cui particolare successo ebbe Tre rosso dispari di Henri-Frédéric Amiel 1949 dal successo di Riso amaro di Giuseppe De Santis (cfr. Gassman, 1981, pp mattatore narrati da lui stesso (Milano). Nel gennaio del 1982 tradusse e mise in scena a Ravenna e ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...