SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] Lezione sopra l’Amicizia. Nella Biblioteca privata del marchese Giuseppe Pucci fonti erudite segnalano la presenza di un Tonelli, Firenze 1841, pp. 5-30.
Fonti e Bibl.: P. DelRosso, Comento sopra la canzone di Guido Cavalcanti, Firenze 1568, p. 161 ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] frattempo sposò Paolina Brancaleoni, che gli avrebbe dato due figli: Giuseppe e Umberto. Certamente l'occasione che diede al M. la osserva nel Paesaggio del 1903 (Bologna, Galleria d'arte Bottegantica), giocato sui toni delrosso, del viola e dell' ...
Leggi Tutto
GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] ott. 1881; La Nazione (Firenze), 17 ott. 1881; P. Minucci DelRosso, Ricordo biografico, Firenze 1882; G. Gatteschi, G. del T. Conferenza, Firenze 1882; F. Martini, Commediografi italiani. T. G. del T., in Nuova Antologia, 1° febbr. 1897, pp. 393-403 ...
Leggi Tutto
BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] Viero, il B. consolidò la ragione sociale associandosi con Giuseppe Viero, Andrea Toffanin, un Dal Negro e un certo Menegazzi neoclassiche" di moda in quello scorcio del secolo. Tipici di quel momento: l'uso del "rosso o porpora di Cassio", l'impiego ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...] e dell'acciaio, stabilendo una relazione positiva tra aumento della temperatura e attitudine alla magnetizzazione sino alla temperatura delrosso nascente. Rilevò pure che a questa temperatura il ferro e l'acciaio impiegano a smagnetizzarsi un tempo ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] altro napoleonide, Giuseppe re di Napoli, aveva a sua volta commissionato al C. un monumento equestre del fratello imperatore, d. (ma 1949), G. Fallani, C., Roma 1949; M. Rossi, Catalogo illustrato delle opere di A. C.,con cenni sulla vita dello ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] figure [...] uscì di casa di Giuseppe per contrastargli la gloria del pennello. Datosi perciò egli à colorire aggiustamenti relativi al volto del giovane in corsetto listato di rosso, sul fondo, e alla gamba destra del giovane seduto di spalle, ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ebbero vita furono cosa diversa sia dai soviet russi, sia dai Räte tedeschi e dalle altre esperienze consiliari del "biennio rosso". Nell'attività de L'Ordine nuovo si delineava una visione della "rivoluzione proletaria", il cui nucleo essenziale, il ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sospese a divinis l'uditore di rota Giuseppe Molines, vero rappresentante della volontà del re a Roma, e lo privò Annua, XXIV-XXV (1977-78), pp. 681-802 passim; G. F. Rossi, Cento studi sul card. Alberoni..., I, Piacenza 1978, pp. XVI, XVIII ...
Leggi Tutto
giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...