GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] scene immediatamente successive (Uccisione di Abele, Storie di Giuseppe sulla parete destra, Presentazione al Tempio, Fuga in per le tavole di Chaalis e Washington e rosso per il S. Stefano del Mus. Horne. Anche se non direttamente collegabili ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] altro napoleonide, Giuseppe re di Napoli, aveva a sua volta commissionato al C. un monumento equestre del fratello imperatore, d. (ma 1949), G. Fallani, C., Roma 1949; M. Rossi, Catalogo illustrato delle opere di A. C.,con cenni sulla vita dello ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] d.C.), che avrebbe avuto come protagonista lo scrittore ebreo Giuseppe Flavio, autore del De bello Judaico.
2.2 Acqua e vino (Lewis senza aver avuto l’accortezza di annotarla.
7.5 Asino rosso (John Harold Fleming, 1934)
Il materiale di gioco è ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] figure [...] uscì di casa di Giuseppe per contrastargli la gloria del pennello. Datosi perciò egli à colorire aggiustamenti relativi al volto del giovane in corsetto listato di rosso, sul fondo, e alla gamba destra del giovane seduto di spalle, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) maestro che eseguì, tra il terzo e il quarto decennio del secolo (Rossi, 1967, p. 70), gli affreschi della chiesa di S ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] apr. 1954 nr. 125, a opera del ministro dell’Agricoltura e Foreste Giuseppe Medici, che inizia a tutelare entrambe le esotici e venduta a caro prezzo. Altre mele, come la Mela rossa di Cuneo e la Mela di Valtellina, hanno conquistato il marchio IGP ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] la creazione del genere umano, per un certo periodo, una strana creatura chiamata Oannes emerse ogni giorno dal 'Mar Rosso' (il , redazione, teologia, a cura di Angelo Passaro e Giuseppe Bellia, Casale Monferrato, Piemme, 1999.
Reiner 1958: Reiner ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di origine unicamente vegetale ‒ per opera del fuoco, il quale gli dà il suo colore rosso. Il fuoco, che, come si è de morale”, 56, 1951, pp. 269-282.
Cambiano 1971: Cambiano, Giuseppe, Platone e le tecniche, Torino, Einaudi, 1971 (nuova ed. riv. ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] citati (quando non diversamente indicato) nelle parti successive.
Il filo rosso che si è deciso di seguire qui, per la reductio ad conseguenza onomastica più visibile del clima postridentino fu invece la diffusione del nome Giuseppe, in precedenza di ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] che racconta il mondo: i suoi «detriti», come scrive Giuseppe Cocchiara (Storia del folklore in Europa, 1952, nuova ed. 1971, p meritevole di segnalazione è quello di Maria Luigia Rossi sull’aneddoto nell’area casentinese: un contributo importante ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...