EIR Cittadina dell'Egitto orientale sul Mar Rosso, a 26°8′ lat. N., posta a 260 miglia (24 ore di navigazione) da Suez e a circa 200 km. da Qenā sul Nilo, con la quale è collegata da una pista percorribile [...] in 4 giorni. Le comunicazioni fra Tebe e il Mar Rosso hanno sempre seguito questa via, che, sebbene piuttosto accidentata e fiancheggiata da montagne, utilizza le depressioni del Wādī Matula e del Wādī l-Ḥammāmāt, la valle di Rehenou degli antichi ...
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Città del Portogallo nella provincia di Alemtejo, con 10.521 abitanti, capoluogo di distretto (10.255 kmq., 200.615 ab.) a 284 m. di altitudine sopra un fertile altipiano detto Campo di Beja. Temperature [...] . Notevoli le chiese di Santa Maria, che conserva l'abside gotica primitiva, quella della Concezione, fondata nella seconda metà del sec. XV, cui è annesso un convento reso celebre nella letteratura per la dimora che ivi fece suor Mariana Alcaforado ...
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SCAPOLARE (dal lat. scapula, "spalla")
Luigi GIAMBENE
Indica propriamente la parte più caratteristica dell'abito della maggior parte degli ordini monastici, adottata anche da altri ordini e congregazioni [...] Gli scapolari più antichi e più conosciuti sono: quello bianco della SS. Trinità, quello rosso della Passione, quello bruno o nero della B. Vergine del Carmine (che, per esser diffusissimo, si suole chiamare "lo scapolare" antonomasticamente), quello ...
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TEGOLA (tegŭla)
Giuseppe Lugli
E il nome più antico, usato per qualunque genere di manufatto laterizio cotto in fornace; l'origine del nome è da tegere, ricoprire, le prime formelle fittili, essendo [...] denotare qualunque genere di muratura fittile, a preferenza del vecchio termine vitruviano di opus testaceum.
Le tegole varia da cm. 2,5 a cm. 4,5; il colore è rosso bruno, dovuto a una forte cottura, necessaria per l'impermeabilità all'acqua; questo ...
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. Famiglia di mosaicisti veneziani del sec. XVI. Il più noto di essi è Vincenzo, di G. Antonio, nato nel Friuli alla fine del sec. XV, morto a Venezia dopo il 1563. Egli svolse quasi tutta la sua attività [...] Iesse, su cartone di Giuseppe Salviati, considerato il suo capolavoro. Nel 1563, terminava la figura del profeta Malachia, posta sull'arco Vincenzo, e mosaicista anch'esso fu Domenico B., detto il Rosso o Rossetto, assunto ai lavori di S. Marco nel ...
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Città del Portogallo, con 11.750 ab. (1920), nella vecchia provincia dell'Alemtejo, distretto di Portalegre, a 253 km. da Lisbona sulla ferrovia Lisbona-Badajoz. Situata sul pendio di un monte a una diecina [...] , ha notevole importanza strategica, ed è difesa da buoni forti, tra i quali quello da Graga, costruito nel sec. XVIII sui piani del maresciallo conte di Lippe, a N. della città, e quello de S. Luzia a SE. Nei suoi dintorni si trovano miniere di ...
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ROVO
Giuseppe Lusina
. Nome volgare del genere Rubus (Linneo, 1707) della famiglia Rosacee. I Rubus sono erbe o arbusti di un tipo speciale (il fusto sotterraneo, legnoso, produce lunghi getti aerei, [...] in grappoli semplici o composti, a 5 sepali, 5 petali bianchi, rosei o rossi, stami e pistilli numerosi; questi, liberi l'uno dall'altro, sono impiantati su una sporgenza del ricettacolo; ognuno di essi ha 2 ovuli, di cui uno di solito abortisce ...
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OZIA (ebraico ‛Uzzijjàh[ù]; i Settanta 'Οζείας volgata Osiaz)
Giuseppe RICCIOTTI
Re di Giuda, chiamato nella Bibbia anche Azaria (v. azaria). Successe all'età di 16 anni a suo padre Amasia, e in II (IV) [...] fortificò il porto di Elath, che dominava dal nord il Mar Rosso; inoltre, secondo il Cronista (II Cron., XXVI), compì 16; Michea, II, 2 segg.). Dal lato religioso è presentato come fautore del iahvismo; sennonché, mentre in II (IV) Re, XV, 5 è detto ...
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' Detta anche ar-Rub‛al-Khālī (arabo "il quarto vuoto [dell'Arabia]") o Deserto Meridionale: vastissima regione desertica con carattere di altipiano poco elevato (500-700 m. s. m.) occupante la parte interna [...] , lo stesso ‛Omān e il Ḥaḍramaut a mezzogiorno e le alture del Neǵd a settentrione. La parte settentrionale ha caratteri di alquanto minore sterilità invece è paese caldo e aridissimo, coperto di sabbia rossa e spazzato dai venti di SE., e appare ...
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. È il costituente più caratteristico della membrana cellulare dei vegetali, perché il più diffuso, ed è quello che appare per primo, allorché il plasma si riveste di membrana. Subito dopo la cariocinesi, [...] figli si stabilisce un tenue setto mediano fatto di colorabili con rosso Congo, che è uno dei migliori coloranti della cellulosi. Anche nei casi in cui, per trauma, viene messo allo scoperto del plasma cellulare (p. es., se si taglia in due parti una ...
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giallo-rosso
(giallorosso, Giallo-Rosso) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Ad oggi pare ci siano tutte le condizioni per creare un esecutivo...
zona rossa
loc. s.le f. Zona di allerta e di esclusione; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, durante lo svolgimento del vertice del G8 nel luglio 2001, o a zone di grave pericolo alle quali...