GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
GiuseppeDel Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] avevano sempre visto tra i preferiti dall'assemblea senatoria.
Ben diversa fu invece la reazione della Curia romana e in particolare delpapa alla sua designazione. Nell'agosto 1464 era infatti salito al soglio pontificio, con il nome di Paolo II, il ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] segretario, Giuseppe Dossetti, perché venivano a limitare l'autorità della segreteria. Lo scontro si risolse a favore del F., che per far concludere il concilio nell'autunno del 1964, secondo il desiderio delpapa: si dovevano votare gli schemi già ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] maggiore di Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle quattro sorelle, Vittoria, nata nel suo zelo filoportoghese apparve tanto evidente da costargli il favore delpapa, da cui fu spesso discriminato.
Morto Clemente XIII, ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] del Governo" (ibid., 23 febbr. 1780). Qualche preoccupazione riguardò i possibili contraccolpi dell'editto di Giuseppe dell'episcopato, restio a veder annullato il potere di giurisdizione delpapa sulla Chiesa. Il C. si segnalò in più occasioni per ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] appellanti e delle discussioni per la preparazione dell'enciclica delpapa ai vescovi francesi in materia (16 ott. 1756 del viaggio di Pio VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista di sovrani come Giuseppe ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] potere temporale e potere spirituale delpapa, dando l'approvazione a un opuscolo del parroco L. Morandi che tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] con il re, un re che non aveva lesinato la sua protezione ai cattolici nel convincimento, indotto in lui dal rappresentante delpapa, che la religione fosse " l'amie sincère et le vrai soutien de l'ordre parce que elle prescrit comme devoir le ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] in giovane età (Metilde nel 1813, Enrico nel 1824, Giuseppe Luigi poco dopo la nascita avvenuta nel 1796, Melania nel , l'A. mise la sua persona e le sue sostanze a disposizione delpapa Pio VII, rinchiuso per tre anni, dal 1809 al 1812, a Savona ...
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LORENZO Giustinian, santo
GiuseppeDel Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] opere laurenziane precedenti il 1433, rivalutando alla luce dell'esperienza del governo della diocesi il ruolo dell'autorità e in particolare di quella del vescovo, delpapa e del diritto canonico, nella vita della comunità ecclesiale.
La fine dell ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] , scartate le ipotesi di una bolla papale, che sarebbe stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilità delpapa, e quella della convocazione di un concilio ecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere il ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...