FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] nella quale tesseva, in gara col pastore Eritro, le lodi delpapa con "colta e gentile ... favella, nobile e disinvolto ... e curata da Giuseppe Paolucci, e nella Vita di s. Pietro Ispano di Giuseppe Capogna (Roma 1710). Contiene versi del F. anche ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] volta attaccato da Antonio Carafa, marchese di Montebello, nipote delpapa e ostile ai Francesi. Il C. fu incaricato di fine della guerra col papa) e morì nel 1572.
Aveva sposato Vittoria Castiglioni, da cui ebbe due figli, Giuseppe e Giulia, moglie ...
Leggi Tutto
BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] de' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola); cosicché l'opera, contro le intenzioni del B., diventava una apologia del primato di giurisdizione delpapa sugli altri vescovi e una confutazione serrata dei principi febroniani.
Fonti e Bibl.: Effemeridi ...
Leggi Tutto
ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] o in bronzo, mentre invece non esistono più la figura delpapa benedicente, che pure doveva essere solo un grande modeuo, ed gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. Sacramento nella Cappella ...
Leggi Tutto
BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] 1788; in esse il B. rileva l'inconciliabilità delle posizioni assunte dal vescovo di Pistoia con la dottrina del primato delpapa e la pericolosità anche per l'autorità vescovile di alcune sue affermazioni che sembrano riservare ai parroci diritti e ...
Leggi Tutto
BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] dall'esilio francese, si fermò alcuni giorni a Imola nell'aprile del 1814, il B. riuscì, pur dopo alcuni rifiuti delpapa, a essere ricevuto e a ottenere il perdono: anzi il papa ne accettò l'ospitalità a Forlì. Nonostante lo zelo religioso e ...
Leggi Tutto
ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] sviluppi dell'impresa di Carlo VIII. In quello stesso anno fu a disposizione del cardinale Giuliano Della Rovere, rifugiatosi a Savona per sfuggire alle minacce delpapa Alessandro VI. Comandò poi la flotta genovese nella Riviera di Levante e batté ...
Leggi Tutto
BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] avvenuta nel 1781 in seguito alla attuazione dei piano ecclesiastico di Giuseppe II; il 7 marzo 1782 anche il B. dovette abbandonarlo, i colleghi giansenisti sulla questione del primato giurisdizionale delpapa sulla Chiesa universale; infatti il ...
Leggi Tutto
ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] consacrare un intruso vescovo di Anglona, provocando, dietro mandato delpapa (3 sett. 1219), una inquisizione sul suo operato da ordinava agli arcivescovi di Bari e di Reggio e a Giuseppe monaco florense una nuova inquisizione contro A., e sembra ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] motivi che ci sfuggono, in Castel Sant'Angelo ed esiliato ad Orvieto. Nel 1643 tornò però nel favore delpapa e fu nominato governatore delle Armi del Patrimonio a Viterbo e partecipò alla guerra di Castro. Dopo la morte di Urbano VIII, benché ben ...
Leggi Tutto
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...