BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] di una visita negli Stati Uniti in qualità di inviato straordinario delpapa. Giunto a New York il 30 giugno 1853, fu Trovanelli, Roma 1915, pp. 476 s.; Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, Torino 1924, I, passim; ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] edifizi veliterni del secolo XI, mentre in collaborazione con il fratello Clemente, con Giuseppe Melchiorri e Roma, per Riga, Berlino e Parigi, Bernetti ricevé dalle mani delpapa la berretta cardinalizia e il C. si vide affidare nuovi incarichi ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri Congregatione dell'Indice, d'ordine delPapa, pubblicò il decreto contro la opinione del Galileo, dicendo essere omnino adversa ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] il controllo delle finanze pontificie assieme al connazionale Giuseppe Giustiniani. Tornato a risiedere stabilmente a Roma, era nelle attese del pontefice (1597-1600), che quindi lo nominò protettore dell’ordine. In luogo delpapa, Pinelli inaugurò ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , e in genere all'autorità pontificia. Il B., con un linguaggio non molto dissimile dai suoi avversari giansenisti, definendo le prerogative delpapa, affermava: "tutta l'autorità che egli ha nella Chiesa, l'ha da Gesù Cristo in favor della Chiesa; e ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] 1892, p. 629; G. Pastori, I nostri poeti: briciole di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (1860-1870), I, Roma 1907, p. 279; P. Patrizi, Un monsignore al confino, in ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] l'esame dei libri del calvinista svizzero Giacomo Picenini, richiestogli dal vescovo di Como Giuseppe Olgiati (prima di Savoia. Tuttavia il prestigio del G. era culturale e religioso, non politico, e i rapporti delpapa con i Savoia migliorarono solo ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] il canonico Giuseppe Borsalino, suo affezionato copista e sovrintendente - gli impedì di dare una conclusione definitiva ai propri annali.
Le lettere di questo periodo ritraggono fedelmente la personalità del G., partigiano del re e delpapa contro ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] dicembre 1869, realizzò, nell’aula effimera costruita nel braccio destro della basilica, La Pentecoste dietro la cattedra delpapa.
Tra i primi interventi realizzati in ambienti laici nei primi anni Settanta, emerge, a palazzo Gottifredi Grazioli in ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] servizio di Guido Ascanio Sforza, cardinale di Santa Fiora e nipote delpapa.
Nel 1538, credendolo morto, l'Aretino scrive una lettera a Venezia i Madrigali, unica opera a stampa del C., pubblicati da Giuseppe Betussi per i tipi dei Giolito con una ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...