PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] ’arte, XIII/XIV (1981), pp. 41-56; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma Sforza, Gli ultimi anni della Roma di Pio VI: lo Sposino, “Scultore delPapa”, e i nobili inglesi, ibid., XXVI (2004), pp. 28-45; R ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] a raccomandare nuovamente il D. all'attenzione delpapa, in caso di futuri benefici che si , Alcuni documenti per la storia della Chiesa di Limisso in Cipro durante la seconda metà del sec. XV, in Nuovo Arch. ven., XVI (1898), I, pp. 160, 170 ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] e un discorso del custode generale dell'Arcadia, Michele Giuseppe Morei, in difesa del Carpani).
Le tragedie del C. s' sollicitatione;cosìcompletato il trattato venne adottato per ordine delpapa come manuale nel Collegio di Propaganda Fide e ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di di un ritratto delpapa stesso.
Tra il 1835 e il 1842 fu impegnato a Roma nella decorazione del casino Nobile della ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] di cui ha dato qui molto saggio" (A. Legrand - L. Ceyssens, p. 601), avrebbe ricoperto più alti onori con soddisfazione delpapa.
Il 19 ott. 1651 il M. propose la sua candidatura come internunzio in Fiandra alla commissione ristretta di cardinali che ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] fu uno dei membri, della commissione cui fu affidata la nuova stesura (il testo D). Questa - pur avvicinandosi per volere delpapa al testo C, anziché a quello, assai superiore, F - introduceva nuove, scottanti proposizioni (specialmente quelle 77-80 ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] coppie di Nathan-Rosselli si era stabilito, per morirvi, Giuseppe Mazzini. La coppia si spostò in Austria, dove , El Rèfolo (Milano 1910, dalla novella La raffica del 1907) ed El socio delpapà (Milano 1912): complice la sua situazione di madre sola ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] mentre era a Venezia, fu espulso dallo Stato pontificio per ordine delpapa Clemente XI.
Più che gli scandali e i duelli, nei perplessità combinate di ministri austriaci e del Dolfin stesso, che costrinsero Giuseppe I a dare "commissioni ristrette e ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] mm 275 × 175) è incorniciata da medaglioni con i ritratti delpapa Paolo V in alto al centro e di sei cardinali, (Ritratti ... ) sono eseguite nello stile dell'artista locale Giuseppe Caletti, la cui personalità è stata ricostruita solo di recente ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] forse Massimo d'Azeglio - in cui il G. sembra alludere alla sconfitta dei laici di fronte alla restaurazione del potere temporale delpapa.
Caduta Roma, il G. partì per Napoli dove si stabilì. Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...