GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] per insegne, pennoni e bandiere eseguiti dal G. per i funerali delpapa. Ancora nel 1535 e nel 1539 si annotava il suo nome per Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno del pittore nella ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] gestione, ma la sua animosità è spiegabile col fatto stesso di aver classificato l'A. tra gli avversari più accesi delpapa. Una ricerca in argomento dovrà piuttosto tener presente il passaggio dell'istruzione data dal S. Collegio il 19 genn. 1522 ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] che siedono in Consiglio..., Roma 1848, p.3; Nozze Ferrajoli e De Rossi, Roma 1886; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa, dal ritorno di Pio IX al 20 settembre, Roma 1907, p. 356; M. Tosi, La societàromana dalla feudalità al patriziato, Roma 1968 ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] ruolo veramente autonomo e aderendo pienamente alle posizioni delpapa. Se inizialmente l'emissario mediceo F. Niccolini ), amico di Giuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa affermazione del ruolo del magistero papale rispetto ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] , cedeva alle pressione di un cappuccino, Giovanni Battista da Taggia, che tra la fine del 1854 e la primavera del 1855 chiedeva e otteneva per lui il perdono delpapa accompagnato da un'ampia ritrattazione di tutto quanto il G. aveva fatto e scritto ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 'Italia intera, tralasciava l'idea delpapa come principe e proponeva di italianizzare , Biogr. degli Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 87-91; L. Martini, Vita del conte G.F. G.N., Torino 1836; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] la Spagna e, grazie alla mediazione del cognato Ferdinando II de' Medici e delpapa, riuscì a ottenere condizioni di pace non rafforzato sul suo più temibile rivale, il lucchese Giuseppe Serafini, favorito della duchessa Margherita e maestro di ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] di antiche fonti sacre, secondo l'impostazione del prestigioso confratello Giuseppe Bianchini, e, alla sua morte (1764), al S. Offizio, nel settembre 1775, e nella espulsione per ordine delpapa - poi revocato - dei padri A. Belloni, A. Micheli e G ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] autorità delpapa, quali il Rubeis e il Wrachien, o in via subordinata ottenere per mezzo del relative alla vertenza fra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia per il decreto del 7 sett. 1754);Ibid., Urbino 66-69; Ibid., Bologna 119-121; Ibid ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...]
L'opera è dedicata dal M. a un altro nipote delpapa, Carlo Albani, all'epoca convittore nel Seminario romano; l' con l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...