BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . Capparucci. I Russi erano convinti che il papa fosse troppo legato a Napoleone, non solo per Province de Frosinone, Paris 1867, pp. 294 s.; P. Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, 38 ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] sicurezza.
Sostenuto da Garibaldi nella lotta contro il papa, continuò a lavorare fra gli ecclesiastici dissidenti. Fu al quartier generale italiano. A Salò, agli ordini del generale Giuseppe Avezzana, si fece apprezzare per il valore militare, ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] XIV, Torino 1979, ad ind.; G. Bolino, "Papa I. VII" di Giuseppe Capograssi, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria -306; R. Ninci, Ladislao e la conquista di Roma del 1408: ragioni e contraddizioni della diplomazia fiorentina, in Arch. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ajīva, uniti con il fuire del karman (āsrava), il merito e il demerito (puṇya e pāpa), il legame del karman (bandha), l'impedimento pp. 553-562.
Tucci 1971: Tucci, Giuseppe, Linee di una storia del materialismo indiano, "Memorie della R. Accademia ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] campo di Giovanni Bosco53, diGiovanni Battista Scalabrini54 e soprattutto di don Giuseppe Melchiorre Sarto, futuro Pio X, che pure da vescovo e papa si farà invece paladino dell’uniformità del sussidio catechistico55.
In ogni caso, i ben più numerosi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Giuseppe Lazzati, o a loro vicini, come Giorgio La Pira, che animarono l’impegno cattolico in sede di Assemblea costituente – attraverso la cosiddetta ‘Comunità del in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la Dc, per così dire, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del cenobio, ottenendo subito nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro a quello della Sacra Famiglia e di s. Giuseppe, che comportavano forti riferimenti a valori ideologici e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del Contratto sociale venivano letti a riscontro del segretario fiorentino, come mostra esemplarmente il caso di Giuseppe Maria Galanti30.
Variazioni del trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] essena: Filone, Plinio il Vecchio e Giuseppe Flavio. Il movimento, nato probabilmente alla metà del II secolo a.C., condivide il basiliche martiriali: è il caso del monasterium Sancti Sebastiani ad catacumbas, fondato da papa Sisto, e di quello dei ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] immediatamente la sua opinione: chiese tempo, affermò di doverne parlare al papa, e lo invitò a tornare dopo due o tre settimane.
Ottocento e l’inizio del secolo XX, processo delineato con chiarezza da Giuseppe Ignesti. Del resto lo stesso Sturzo ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...