Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 797). Di ciò si valse il papa Leone III per conferire la dignità . Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e in senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] che si prolungò fino alla seconda metà del 9° sec., quando, pur essendo stata della regola, trovarono rifugio a Teano. Papa Agapito II, seguendo il consiglio di soldati francesi nel 1799, riordinata da Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] personaggi ecclesiastici e laici, il papa impone la berretta cardinalizia e fino al 15° secolo.
C. ORDINARIO PUBBLICO DEL 7 DICEMBRE 2024
Elenco delle nuove nomine:
1. Titolo di S. Maria Assunta e S. Giuseppe a Primavalle
15. Card. Frank Leo, Titolo ...
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Nome sotto il quale è generalmente noto l'avventuriero Giuseppe Balsamo (Palermo 1743 - San Leo 1795). Fondò una setta massonica di rito egiziano di cui si proclamò capo e che diffuse in Europa, conquistando [...] ), ovunque fondando logge della sua setta e creandosi, in virtù del non comune fascino personale e di una notevole forza di suggestione, apr. 1791) con la condanna a morte, commutata poi dal papa in carcere perpetuo. Rinchiuso nel forte di San Leo, vi ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] sancito dal Concilio, facendosi più esplicito il policentrismo, che appare una delle caratteristiche della C. cattolica in questo scorcio del secondo millennio. Papa Wojtyła ha fatto dei viaggi, frequenti e prolungati, un'occasione abituale di guida ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1828 seri provvedimenti in seguito all’inchiesta voluta da papa Leone XII, fino a giungere alla chiusura dei Al suo posto veniva eletto Giuseppe Turbessi117.
In ambito femminile si registra, nel 1973, la fondazione del monastero Mater Ecclesiae sull’ ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università Roma 1988, pp. 36-7, 97.
M. Guglielminetti, Lettera del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Sant'Angelo con il Pincio, e della via Papalis, che il Papa percorreva per recarsi dal Vaticano alla basilica di S. Giovanni in diviso in otto giornate... che Giuseppe Vasi pubblicò alla meta del 18° secolo successivamente alla monumentale raccolta ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] . Già intorno al 536 egli aveva cercato, d'accordo con papa Agapito, di fondare a Roma una scuola di studi teologici sul XXII, traduzione di "amici nostri" delle Antiquitates e del Contra Apionem di Giuseppe Flavio (Inst., 1, 17, 1: incompiuta ed. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] egli raggiunse poi Roma per chiedere a papa Niccolò III un miglioramento delle condizioni di poi ‒ osservava Giuseppe Sermoneta ‒ che II, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Spoleto 1995, pp. 153-172 ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...