Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver del vescovo S. de' Ricci, solo nel 1794 condannato da P. VI con la bolla Auctorem Fidei, ecc.), e invano il pontefice, quale «pellegrino apostolico», si recò (1782) a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ai 40.000 scudi (è assai probabile che Mattia Giuseppe Lippi, il quale si applicò alla biografia dell' che poté anche proporsi, in questa veste di contraddittore delpapa, come un fautore del riavvicinamento tra la S. Sede e la Corona francese ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1844 la Ad supremam. In sostanza, si prevedeva che alla morte delpapa, dentro o fuori Roma, i cardinali capi delle tre classi in cui Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sei fra loro cui affidare la tractatio, ovvero l'elezione delpapa. Si concluse così una elezione di compromesso e la scelta il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a quel punto divenuto sostenitore del pontefice. Al Paleologo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] S. Pantaleo, il 16 maggio.
Destinato il primogenito Giuseppe all'eredità di titolo e feudi e al proseguimento della ventotto vanno al cardinale Fabrizio Paolucci, già segretario di Stato delpapa defunto. Sono molti, ma non bastano. Per vincere ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, luogotenente per non parlare della simbologia del "sovrano giustiziere" esaltata dalle udienze pubbliche delpapa, erano gli strumenti e i ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] personalità vaticane, fra le molte elencate, accanto ad Angelo Giuseppe Roncalli, delegato apostolico in Turchia, poneva Bernardino Nogara con la qualifica di Comandante126 delle Guardie nobili delpapa, un titolo assai richiesto ma poco concesso. In ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ma lo scisma fu evitato dai successivi avvenimenti: la morte delpapa nel 1689 e la prospettiva di un nuovo conflitto contro Impero Chiesa e preparava l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] segna una svolta nel dialogo ecumenico; infatti le parole delpapa e soprattutto i suoi gesti indicano la volontà di stagione della vita della Chiesa47. La scelta cade su monsignor Giuseppe Marafini (1917-1973)48, vescovo di Frosinone-Veroli, che ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Stanislao Medolago Albani e poté attingere al pensiero di Giuseppe Toniolo.
Non è questa l’occasione per richiamare è nota, come altrettanto note sono del resto le molteplici ragioni che spiegano la decisione delpapa di lanciare al mondo un grande ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...