Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Actus Sylvestri, nei quali come ministro del battesimo dell’imperatore viene presentato papa Silvestro al posto di Eusebio di S.G. Mercati), pp. 14-31.
13 Giuseppe Bianchini, Libellus Orationum ecclesiasticorum officiorum gothico-hispanus nunc primum ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] comma, in base a un emendamento presentato da Giuseppe Cappi e Giovanni Gronchi, su suggerimento di Meuccio anni, cit., pp. 262-263.
115 Per un’attenta ricostruzione del pensiero di Papa Pecci sul punto, si veda G. Saraceni, Stato cattolico e ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] pubblicata dall’associazione Città dell’uomo, fondata da Giuseppe Lazzati. Nel decennio successivo un suo esponente, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] tempo di papa Callisto e dello Pseudo Ippolito, la tendenza lassista del primo aveva avuto la meglio sul rigorismo del secondo, e ammonimenti, e altrettanto gli esempi biblici che produce, Giuseppe e Susanna. Insomma, niente di nuovo rispetto a ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] era nato un figlio naturale, Giulio (nome inconsueto a Venezia: forse un omaggio a Giulia Farnese, la defunta sorella del futuro papa Alessandro, cui i Grimani furono assai legati), che il G. allevò in casa propria. Era prassi consolidata in famiglia ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] , conciliante verso il nuovo papa Clemente XIV, pretese una istituzione delle Scuole normali volute da Giuseppe II, e il 19 luglio , pp. 57-61; S. Romagnoli, Il portafoglio ovvero i cani del "Caffè", in Studi di teoria e storia letteraria: in onore di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] . Girolamo di Settimo, Palermo 1728). Alla morte del fratello maggiore Giuseppe, deceduto a Palermo il 16 giugno 1724, gli e lettere in forma di brevi che si dicono pubblicate dal Papa a' 20 febbrajo 1715 (manoscritte, Palermo, Biblioteca comunale, Qq ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Negli ultimi mesi del 1900 egli ebbe l'incarico di rivedere il piano di pubblica istruzione di Giuseppe Compagnoni, che Parigi la supplica del B. al papa per la sua riduzione allo stato laicale. Tuttavia rimasero vani gli sforzi del Melzi per ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] Adimari, che funsero forse da tramite per la chiamata del G. e per il suo impiego in incarichi di Paleologo e con il patriarca Giuseppe II trattative per la definizione Curia.
Verso la fine di quell'anno il papa lo designò a coadiuvare il card. F. ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] rapporti diplomatici tra Roma e Napoli e il papa non confermò mai l'elezione del F., in quanto era sempre più deciso p. 44).
In esilio lo seguirono il nipote Alessandro, figlio del fratello Giuseppe, e il bibliotecario tranese G. Fusco. Il F. partì ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...