GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] vista la scarsa autorità che possedeva il segretario di Stato Giuseppe Firrao. La sua poca conoscenza degli affari esteri rese di dieci cardinali che raccomandò al papa il riconoscimento dell'elezione imperiale del duca Carlo Alberto di Baviera (1742 ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] dall'opera del D.) convinsero il Senato palermitano a proibire la diffusione del Codex. Tramite Giuseppe Querci, fiorentino il titolo del dottorato. La facoltà, richiesta dall'arcivescovo Rossi, venne concessa il 30 apr. 1745 da papa Benedetto XIV ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] revoca dell'editto avrebbe intaccato il prestigio del re. Frattanto il papa aveva dato un'altra prova della sua buona 'agente imperiale cavalier G. F. Brunati nelle sue considerazioni a Giuseppe II così lo descrive: "Conti aime les lettres et les ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] dalla Mirari vos (agosto 1832), il B., richiesto dal papa di un parere su quelle dottrine, rispose che pur in Italia,in Fanfulla della Domenica,21 apr. 1907; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena,Roma-Milano 1909, pp. 239, 297; p. ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] le loro fila attorno al papa per la difesa delle verità di Popolo e infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista un coadiutore nella persona di mons. Giuseppe Foschiani. Quest'ultimo provvedimento fu preso ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] presidenza dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di eccessivo zelo, il B. si recò a Roma per discolparsi, ottenendo un sussidio per ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] d'Oulx su S. Maria di Susa: il papa, appunto il 9 febbraio, risolse la controversia accettando la , pp. 196 s.; 24, pp. 200 s.; 25, pp. 201 s.; Il Libro Rosso del Comune di Chieri, a cura di F. Gabotto-F. Guasco di Bisio, Pinerolo 1918, n. 1 ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] curata dal gesuita Giuseppe Boero). Poggi non riconobbe come sua l’edizione romana dell’Idomeneo del 1722, in quanto ; Ergendosi sulla piazza di Ravenna la statua del Beatissimo Padre Papa Clemente XII componimenti degli Accademici Informi, Ravenna ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che "tutte le cerimonie et altre cose della del 1550, si avvicinò a concezioni religiose più radicali, dopo aver conosciuto gli anabattisti Tiziano, Giuseppe ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] gesuita. I cardinali del’Inquisizione, con decreto del 19 dicembre 1689, raccomandarono al papa di accettare la .
Opere: Gregorio Taumaturgo …all’Illustriss. e Reuerendiss. Monsign. Giuseppe Della Cornia Vescovo di Squillace, Roma 1649 (altra ed., ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...