MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Nel 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'opera di glossatura del M. non fu ritenuta congrua e opportuna dal nuovo papa Clemente XIII e dal prefetto dell'Indice, il card. A.A. Galli; così, attraverso il superiore ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] rapporti diplomatici tra Roma e Napoli e il papa non confermò mai l'elezione del F., in quanto era sempre più deciso p. 44).
In esilio lo seguirono il nipote Alessandro, figlio del fratello Giuseppe, e il bibliotecario tranese G. Fusco. Il F. partì ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] il cardinale Querini poi (quando tra il papa e il Querini sorsero motivi di attrito) dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de primi, con le prime sue opere, delinea la tesi del "tradizionalismo", ma tenterà poi nuove vie, specie con il ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] comunità del Santo, a Padova).
Anche tre fratelli del L. furono ecclesiastici; il secondogenito, Giacinto Giuseppe (1702 del cardinale C. Rezzonico, vescovo di Padova poi papa Clemente XIII.
Il L. insegnò sino alla morte, avvenuta nel convento del ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] la "pensione" stabilita dal papa "sopra el vescovato di vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare 115v, 118r, 163v, 164v; 6, cc. Cv, 4v, 5v, 114r; Ibid., Capi del Cons. dei dieci. Lett. di rettori. 2/155, 156, 154, 166-74; 24/190- ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] papa, tanto da allinearsi alle tesi antinfallibiliste (salvo poi accettare il dogma subito dopo la sua proclamazione ufficiale); né meno forte fu la delusione allorché, alla fine del dell'imperatore Francesco Giuseppe a sostenere almeno formalmente ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] a quanto pare l'11 febbr. 1191. Ricevette forse dal papa la conferma e il pallio quando accompagnò a Roma Enrico VI - N. Gabiani, Pinerolo 1907, ad indices; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] abilmente ma reso vano forse per un intervento presso il papadel fratello Francesco, di ottenere la nunziatura di Francia. 1774), diede alle stampe la Lettera al sig. avv. Giuseppe Galanti per servire di supplemento al tomo IV della Raccolta degli ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la di Tommaso d'Aquino, Flavio Giuseppe, il Supplementum chronicarum del Foresti, il Fasciculus temporum del Werner, Orosio, Seneca, ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] le regole, molto austere (Regole del conservatorio eretto dalla Santità di Nostro Signore Papa Pio Sesto..., Roma 1776), all'incisore in rame Giuseppe Volpato per impiantare una fabbrica di porcellane a Roma, a Giuseppe Luigi Poggiolini che aprì due ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...