BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] -197; Osservatore romano, 7 apr. 1878; N. Roncalli, Diario..., II, Roma 1884, pp. 387-388; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, II, Roma 1907, p. 423; G. Pasolini, Memorie, I, Milano 1915, p. 262; F. Soderini ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] farsi perdonare gli errori, il B. pronunciò e stampò un'omelia sul primato di S. Pietro, in cui ribadiva il concetto della universale giurisdizione delpapa. Unita Urbino al Regno d'Italia (2 apr. 1808), il B. si uniformò prontamente alle direttive ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] Giuseppe Ghezzi, padre del più famoso Pier Leone, entrò nello studio di Benedetto Luti, e con questo lavorò al soffitto di palazzo Colonna con la Gloria delpapa 47(cfr. anche per ulteriori attr.); Catal. del Museo provin. de Bellas Artes de Cadiz ( ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] evangelici e il magistero della Chiesa; nel secondo appare invece l'esigenza di difendere il primato di giurisdizione delpapa e la gerarchia ecclesiastica contro le dottrine febroniane.
L'eccellente preparazione dimostrata dal B. nel campo dell ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] di scarso zelo nella repressione dell'eresia monotelitica, intendevano provare la fallibilità delpapa. Il B., cui stava a cuore salvare l'autorità del pontefice e del concilio, nell'assolvere da ogni colpa Onorio I, afferma che non il concilio ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] respinta dal Bernetti con il pretesto dell'opposizione delpapa e dell'Austria.
Frattanto il B. era 1958), pp. 290-292, 296-300. L. M. Manzini, Il card. Luigi Lambruschini Città del Vaticano 1960, pp. 207, 418, 532 s., 537 s.; G. Moron, Dizion. di ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nel 1672 per la morte del padre e nel 1685 per la malattia e morte dell'altro suo fratello Giuseppe.
La sua prudenza e divieto, i funerali vennero organizzati in pompa magna a spese delpapa. Per il gran concorso di popolo, dopo una orazione funebre ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] pubblica amministrazione per iniziare, all'ombra del fratello Giuseppe, allora sostituto segretario di Stato e B., Ripi 1877; L. Buzi, In memoria del sen. F. B., Roma 1895; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] e il Martirio delpapa Alessandro e santi, collocati sulle pareti laterali del presbiterio della chiesa cremonese del milanese C. F. Nuvolone.
Tra il 1666-1667 è collocabile la nascita della figlia Livia che, andata in sposa al pittore Giuseppe ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] di lavoro e in effetti, dipinse più d'un ritratto delpapa e ne ottenne il cavalierato di S. Gregorio Magno. Il 'ultimo cameriere d'Arrigo Boito, Pietro Gatti), un ritratto a matita di Giuseppe Alpago, uno a penna di Gregorio XVI (di essi il Nardi non ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...