GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] Monteregale. Alcuni testi sono stati editi da cultori di storia locale, come la Breve relazione dell'arrivo delpapa Pio VII in Mondovì il 13 ag. 1809 e della sua partenza seguita il dì 15 di detto mese, a cura di E. Morozzo della Rocca (Mondovì 1887 ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] della Restaurazione da parte del commissario straordinario per le quattro legazioni, card. Giuseppe Albani - venne del giorno che auspicava il mantenimento degli ordinamenti costituzionali anche col ristabilimento del potere temporale delpapa. ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] si era astenuto dal denunciare pubblicamente neppure gli errori delpapa (e si trattava degli anni dello scisma d'Occidente).
Il Rosini afferma di aver visto, durante un soggiorno a Venezia, presso Giuseppe Delfìno, vescovo designato di Vicenza, il ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] delle noie politiche. Fu ancora il Corvaia a riproporlo nel 1846 alla segreteria di Pio IX; ma occorse la fuga delpapa da Roma, perché la sua voce cominciasse a trovare ascolto, anzitutto in Carlo Luciano Bonaparte, che caldeggiò "al Consiglio dei ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] 'Italia meridionale, la Valle di Crati e la Terra Giordana. Ne vennero contrasti accaniti, composti, grazie alla mediazione delpapa e del suo inviato Ruggero di Vintron, il 14 luglio 1343, con il riconoscimento di tutti i diritti dell'A.; Giovanna ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] giugno 1590.
La nuova Congregazione intanto si accresceva di altri aspiranti (G. Caraffa, E. Doria, C. Caracciolo, A. Del Giudice, E. Da Ponte, cugino delpapa Leone XI, A. Manco, che fu quarto generale, B. Garzia). Il 30 maggio era stato stipulato l ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] e a darle una forma definitiva, che ha mantenuto fino ad oggi. Riuscì anche ad ottenere il consenso delpapa alla costituzione di uno speciale collegio riservato agli scrittori della Civiltà cattolica, secondo una proposta già avanzata dallo stesso ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] per dieci mesi e quindi condannato a remare nelle galere delpapa. Il 18 luglio 1624 un certo Giovan Angelo Carrara, si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come alfiere del capitano GiuseppeDel Tufo, e partì per la Lombardia, dove si guadagnò ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] che compì per sedare la rivolta e insieme il suo atteggiamento di rigidissima imposizione, a qualunque costo, dell'autorità delpapa. È significativo che considerasse la tassa sul sale solo un'occasione, mentre il vero motivo della ribellione sarebbe ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] anno da Venezia inviò un Magnificat al duca di Mantova, al quale scriverà ancora nel 1502 da Roma, qualificandosi scudiero delpapa. Dopo tale anno le sue tracce si perdono. Dalla dedicatoria de Li Magnificat (1575) sembrerebbe (la supposizione è di ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...