BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] espressione della corrente moderata che tenne il governo fino alla fuga da Roma delpapa. Il B., "onorato", come più tardi egli stesso ricorderà (Inaugurazione del monumento nazionale a Pellegrino Rossi, Carrara 1878, p. 68), dalla "benevolenza ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] della contesa. Si trattò perciò di fugare i sospetti delpapa e dell'imperatore sui rapporti diplomatici e di sostegno militare La figlia Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò al ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] rappresentata in quei giorni al teatro alla Scala di Milano e conosciuta col nome Ballo delpapa, che ritrae il generale C. nell'atto di ricevere dal papa la spada di difensore della Chiesa.
Intanto già dal 31 gennaio Napoleone aveva dichiarato ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] 1930, pp. 687 s.).Si recò poi al concilio dopo la traslazione a Bologna, per incarico e con una sovvenzione economica delpapa, restandovi tra il settembre 1547 e il marzo successivo, quando fu richiamato a Roma dal pontefice. In tale periodo non si ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] , ma soprattutto si legò di profonda amicizia a Giuseppe Compagnoni, con cui resterà in stretti rapporti per tutti i suoi manoscritti. Qui sperava forse di godere della liberalità delpapa, al quale aveva dedicato anni prima il poemetto Pio VI alle ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] Innocenzo X a condannarle con una bolla nel 1653.
Nonostante la difformità di giudizio da quelle che erano state le decisioni finali delPapa, il C. continuò ad essere tenuto in Curia nella più grande considerazione anche per la fama da cui era ormai ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] della cattedrale di Padova e nominato arciprete (per conferimento delpapa Urbano VIII), fu eletto il 27 apr. 1636 lui diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180). ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] , frattanto, la collaborazione al periodico milanese l'Amico cattolico, con una serie di articoli su Sant'Ambrogio e la Chiesa ambrosiana in pro delPapa come Capo e Maestro di tutta la Chiesa, che rivelava l'intendimento di servirsi della storia ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] il B. fu avvicinato dal medico napoletano Giuseppe Grillo, corrispondente ed amico, del frate Tommaso Pignatelli, che a Napoli era a capo di un complotto per rovesciare il governo spagnolo con l'aiuto delpapa e della Repubblica di Venezia. Scoperto ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] importante (il Manuel suggeriva all'imperatore che Ricciarda Malaspina fosse data in sposa all'A., anziché a Lorenzo Cybo, nipote delpapa).
Lo storico genovese M. G. Canale lo fece protagonista di un romanzo storico (1846), nel quale però tutta la ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...