ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in epoca moderna.
Nel triennio 1516-18 l'I. si stabilì a , il valore teologico-giuridico del concilio generale rispetto alla persona delpapa, terminando con una visione ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] tuttavia in un’ondata di arresti e proscrizioni, come quelle che seguirono la cospirazione romana di Giuseppe Petroni, volta all’uccisione delpapa e all’allontanamento delle truppe francesi, e quella delle Romagne. Nel maggio 1853 tentò invano di ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] "pensionato normale", un'istituzione pubblica voluta da Giuseppe Zurlo per la formazione di futuri docenti destinati R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa, II, Roma 1907, p. 416; G. Petella, La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] Pio V, ottenne un'altra riconferma del suo generalato, accompagnato dal sostegno diretto delpapa alla propria azione riformatrice, da 'isola, nel 1566, specie il cognato Giuseppe, che divenne il capostipite del ramo romano dei Giustiniani, e i figli ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] della Repubblica partenopea cui egli fu fieramente avverso, nei primi mesi del 1800, prima dell'arrivo di Pio VII, soggiorno a Roma, , come controversia non definita, la questione della superiorità delpapa o del concilio (I, pp. 174 s.); circa il ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini adesione alla Repubblica Romana come il necessario prodotto del comportamento delpapa più che di una reale volontà rivoluzionaria.
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] glorie, per la morte del letterato Giuseppe Antinori, nel 1839, stampato nella raccolta In morte di Giuseppe Antinori, perugino. Prose e per la designazione del nuovo arcivescovo di Perugia (monsignor Gioacchino Pecci) da parte delpapa, nel 1846 e ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Chiesa cattolica e in particolare nell'autorità delpapa i baluardi più sicuri contro ogni sovversione Newman, Loss and gain, London-New York 1866, pp. 423 ss.; Luca di S. Giuseppe, Vita di p. D. della M., Genova 1887; U. Young, Life and letters of ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] e condotti a Pisa presso re Enzo. Federico II liberò poi i prelati francesi, ma non i due rappresentanti delpapa considerati pegni preziosi nell’ambito delle trattative con il pontefice. In cambio della loro liberazione l’imperatore chiese d’essere ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] sul Tempio Malatestiano in forma di lettera Al signor don Carlo Giuseppe Fossati ingegnere ed architetto ec., in C. G. Fossati, VI (Rimino 1785, con un'appendice sulle medaglie delpapa); più interessante per noi la versione in endecasillabi sciolti ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...