Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] del Neorealismo (v.), nonché altre meno celebrate, come in particolare Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di GiuseppeDeSantis e il notevole Due soldi di speranza (1952) di Castellani, procurarono un riscatto anche estetico e civile a varietà basse ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] diversi, dai grandi r. italiani di questo periodo: Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica (insieme a Cesare Zavattini), GiuseppeDeSantis, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Si rivendicava una vocazione civile, politica del r ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] redazione della rivista "Cinema", coinvolgendo personaggi quali Gianni Puccini, Michelangelo Antonioni, Francesco Pasinetti, GiuseppeDeSantis, Carlo Lizzani, Antonio Pietrangeli, Mario Alicata e Massimo Mida, antifascisti che avrebbero dato un ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] tanto attesa analisi del periodo bellico e del consenso al fascismo (risale al 1964 Italiani, brava gente di GiuseppeDeSantis).
Duplice fu l'atteggiamento dei giapponesi: il profondo trauma causato dalla tragedia delle bombe atomiche lanciate dagli ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] (Non c'è pace tra gli ulivi, 1950, di GiuseppeDeSantis; Cronaca familiare, 1962, di Valerio Zurlini).
L'ambiente italiani al cinema neorealista, in cui Alessandro Cicognini, Giuseppe Rosati e Renzo Rossellini riproposero e si videro accettare gli ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] partire dalla fine della Seconda guerra mondiale con Il bandito (1946) di Alberto Lattuada e Caccia tragica (1947) di GiuseppeDeSantis. Se è raro trovare appassionati artigiani dotati di personalità e inventiva, come Mario Bava (per es., La ragazza ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] il raffinato Vittorio Cottafavi (Traviata '53, 1953; Una donna libera, 1954). Ma soprattutto si imposero, seppure non al grande pubblico, GiuseppeDeSantis e Luchino Visconti. Del primo sono Riso amaro (1949) e Non c'è pace tra gli ulivi (1950): due ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] sortie des usines Lumière, o l'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat, ambedue del 1895, o altre vedute Lumière sono il soprattutto Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, GiuseppeDeSantis, Alberto Lattuada ‒ usavano le città ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] , dalle suggestioni neorealiste di Il bandito (1946) di Alberto Lattuada alla militanza politica di Caccia tragica (1947) di GiuseppeDeSantis alla mafia raccontata in chiave western da Pietro Germi (In nome della legge, 1949). Tuttavia il genere ha ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] occhi, che fruttò al regista un Nastro d’argento; firmò inoltre le foto di scena di Un marito per Anna Zaccheo di GiuseppeDeSantis (con il quale collaborò anche per Uomini e lupi, 1957) e di Viaggio in Italia (1954) di Rossellini, con il quale nel ...
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