ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] celebre, divenne amico dell'A. sino a proporre al DeSanctis, allora ministro della Pubblica Istruzione, la sua nomina a 'A., oltre a suoi Versi giovanili (e cioè L'ode A Giuseppe Garibaldi e la cantica La morte di Giorgio Byron, entrambe del 1859 ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] passò (1876) a quello di lettere italiane negli annessi corsi di perfezionamento, per ottenere infine dal ministro DeSanctis (1880) la cattedra di letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero. Frattanto aveva pubblicato altri versi, la ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] e panegirici, tra i quali Per le sponsalizie di Giuseppe e Maria (Cosenza 1859) che ottenne finalmente un successo cui inventario è consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. DeSanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica in un'ode lo giudicò "poco più di un compendio dell'opera di DeSanctis, meno chiaro e meno preciso dell'originale" (Conversazioni critiche ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] la composizione del francescano Cantico di frate Sole.
In Le origini di Salammbô (Firenze 1920), dedicate a G. DeSanctis, indagini documentarie di fonti e intuizioni critiche collaborano felicemente a precisare il "senso" e la "bellezza" del romanzo ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] lui uno dei simboli più alti dell'incompatibilità tra il mondo della cultura e il regime borbonico. Tra gli altri lo celebrò DeSanctis con una epigrafe e con uno scritto commemorativo (L'ultima ora) in cui sembrava lui l'allievo e il L. il maestro ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] altresì alla corrispondenza poetica ed epistolare col giarrese Giuseppe Macherione, tipico vate di provincia e patriota cura del Municipio di Noto (con una prefazione di F. DeSanctis), Noto 1882 [ma in copertina 1885]. Quanto all'epistolario, ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX,Bari 1921, I, pp. 24-26, 42 s., 65 s.; II, pp. 71 s.; F. DeSanctis, La letteratura italiana nel sec. XIX (con note di B. Croce), Napoli 1922, pp. 63-73, 196, nota 15; L. Ambrosini, S.B. - L ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] derivazione assai più dal Carducci, che dal Croce o dal DeSanctis. Negli anni di trionfante crocianesimo il B. prese infatti a loro volta derivanti, con adattamenti all'idealismo, da quelle del De Saussure e del Bally. Ma il B. la formulerà in modi ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] ), ove si accostò alla linguistica. Ne ricavò suggestioni che, affiancandosi a un più maturo ripensamento del DeSanctis soprattutto della Storia della letteratura, sollecitavano il processo di distacco dal crocianesimo; il che avvenne in due ...
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