CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Bussler, Prout, A. Galli, Bazin, Dubois, Jadassohn, DeSanctis; nell'ambito dell'insegnamento della fuga, J. S. Bach in mi magg. per archi, pezzi per pianoforte e musica sacra.
Giuseppe morì a Genova l'11 marzo del 1921.
Fonti e Bibl.: Necrol ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] psicologismo che, richiamandosi a torto alla critica del DeSanctis, poteva legittimare arbitri e negligenze in nome dell' III, ode XI, ...; Nel primo anniversario della morte di Giuseppe Savioli. Discorso scritto e pronunciato nel 1882, Bologna 1883; ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] regolari, entrando in intima relazione spirituale con il grecista Giuseppe Fraccaroli (suo relatore, cui lo legò un’intensa amicizia dei Lincei assieme a Croce, Guido Castelnuovo e Gaetano DeSanctis (v. U. Zanotti Bianco, Benedetto Croce e la ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] corrente purista in Italia. Seguito personalmente da Guglielmo DeSanctis, che gli dette lezioni di geometria, prospettiva e sul modello, e studiare l’anatomia (sui trattati di Giuseppe Del Medico e Costantino Squanquerillo, e a lezione dal chirurgo ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] nei villaggi del Basso San Giuseppe. Nuova Guinea britannica (Firenze 1903), e gli Appunti di psicologia papuana, presentati al V Congresso internazionale di psicologia (in Atti delV Congresso, ( 1905, a cura di S. DeSanctis, Roma 1906, pp. 716-732 ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] , raggiungendo la dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. 377 s.), fratello la lingua greca,2 voll., Urbino 1737; Desanctis Ferentinis in Tuscia Bonifacio ac Redempto..., Romae1745), sono ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] nel 1856 in polemica con le tesi antimurattiane che il siciliano Giuseppe La Farina aveva esposto in Murat e l’unità italiana poco tempo prima (e sostenute dallo stesso DeSanctis nelle pagine della rivista Il Diritto).
In seguito ai vittoriosi esiti ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] ufficialmente nel 1874 sotto la guida di Francesco DeSanctis e Francesco De Luca e della quale Torraca fu membro attivo per i loro accorati discorsi sollecitarono il primo ministro Giuseppe Zanardelli a compiere un viaggio di ricognizione nella ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] . Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in P. Zificada, Bio-bibliografia generale ital., Firenze 1887, pp. 273 ss.; E. DeSanctis, La letteratura ital. nel sec, XIX, a, cura di B. Croce, Napoli ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] poi il salotto della contessa Clara Maffei, dove conobbe Giuseppe Verdi. Sull’album della contessa vergò i versi Ad Satana e le Grazie (Pinerolo 1855), criticato da Francesco DeSanctis, che si chiedeva cosa l’autore volesse intendere con quel ...
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